Tante classifiche sulla qualità della vita (per quel che valgono), ma un trend univoco: Benevento e provincia migliorano.
Per Il Sole 24 Ore, come per Italia Oggi qualche settimana fa, Benevento è la provincia con la miglior qualità di vita della Campania, 78esima, con un salto in avanti di 4 posizioni rispetto allo scorso anno.
Anche il quotidiano di Confindustria si affida a una lunghissima serie di parametri per arrivare al risultato finale costituito dalla media, e il Sannio guadagna 4 posizioni grazie al miglioramento nei comparti dell'ambiente e degli affari e lavoro in particolare, oltre a quello demografico, ma perde nell'ambito della ricchezza e dei consumi e della cultura e del tempo libero.
Caro vita record
Un aspetto importante su cui focalizzarsi appare proprio quello della ricchezza e dei consumi, perché suona un vero e proprio campanello d'allarme per Benevento e provincia a guardare quell'ultimo posto nel microsettore “Inflazione su prodotti alimentari e bevande”. In sostanza l'inflazione è cresciuta dell'11 per cento su questo tipo di prodotti, il maggior aumento in Italia, andando a erodere la ricchezza familiare con un carrello carissimo che cozza con uno dei valori aggiunti per abitante più bassi d'Italia (93esima), con gli Isee tra i più bassi d'Italia (83esima) e un'inflazione tout court già altissima (7 per cento contro una media di 5,3 in Italia) che poi si impenna all'11 quando si parla di prodotti alimentari e bevande non alcoliche. Un dato su cui intervenire.
L'eccellenza energetica
La parte del leone per la buona performance generale la fa il comparto dell'energia: Benevento è prima in Italia per fonti alternative, con un'incidenza altissima di eolico, fotovoltaico, geotermico e idrico sulla produzione lorda di energia (Tagliacarne su dati Gse). E un altro comparto in cui il Sannio eccelle è quel del Pnrr: la provincia di Benevento è settima in Italia per numero di progetti ogni mille abitanti.
La sorpresa demografica
Ottopagine.it per prima aveva segnalato questo trend: il 2022 è stato un anno positivo per le nascite nel Sannio, con il quoziente di natalità che è risalito al 31esimo posto a livello nazionale. Bene in questo comparto il Sannio anche per il numero di laureati e persone in possesso di altri titoli terziari, 12esima in Italia. Male, ancora, il saldo migratorio totale, con una differenza tra iscritti e cancellati all'anagrafe ogni mille residenti di -4, contro una media nazionale di +2,5.
Gli altri settori
Bene ancora il comparto giustizia e sicurezza: il Sannio è al 30esimo posto in Italia guadagnando una posizione rispetto allo scorso anno, così come il settore affari e lavoro, nonostante diversi comparti facciano registrare dati allarmanti, su tutti quello dei neet, al 26,7 per cento contro una media nazionale del 18,5. Giù il settore cultura e tempo libero, dove i dati peggiori si registrano nella copertura della banda larga, tra le più basse d'Italia (91esimo posto) e la vastità del patrimonio museale (94esima).