E' tempo di bilanci e prospettive per il Partito Democratico del Sannio che oggi si è riunito della sede di viale Mellusi per la tradizionale conferenza di fine anno.
“Un partito in salute – esordisce il segretario provinciale Giovanni Cacciano – come dimostra l'incremento registrato nelle ultime elezioni europee, a dispetto di un crollo della partecipazione.
Un incremento di mille voti, rispetto alle Regionali 2020, e di oltre 3 punti, rispetto alle politiche del 2022”.
Con il segretario provinciale il segretario cittadino Francesco Zoino, il consigliere regionale Luigi Abbate, i consiglieri comunali Giovanni De Lorenzo e Francesco Farese.
E poi guarda al lavoro sul territorio: “Quest'anno il tesseramento è cresciuto, abbiamo avuto tante nuove adesioni di amministratori e apriremo nuovi circoli a dimostrazione che l'azione in corso è produttiva”
E sul nodo terzo mandato di De Luca Cacciano rilancia“Siamo fiduciosi, e questa lavorazione lavora per questo, che alla fine dei conti il centrosinistra parteciperà unito alla sfida per le Regionali, perchè il centrosinistra unito è una compagine competitiva: vale il 60% in Campania. Un centrosinistra unita dunque potrà migliorare il lavoro fatto dal governo degli ultimi anni. Siamo dunque fiduciosi – incalza – che arriveremo uniti alla sfida delle Regionali relegando la destra dove sta da dieci anni: all'opposizione”.
Boccia invece l'amministrazione comunale targata Mastella: “mancante degli obiettivi di sviluppo che questa terra si deve dare per superare l'inverno demografico che la rende sempre più rattrappita e meno attrattiva. Sono di questi giorni – dice - le classiche riguardo alla presenza turistica che ci vedono ultimi in Italia, occorre invertire il trend con un'azione che vada oltre la gestione clientelare del potere”.
Poi la stoccata ai parlamentari del territorio “Matera e Rubano? Somigliano a Mastella. Provengono da mondi che conosciamo molto bene e ora li conoscono anche gli elettori e questo può farci che ben sperare”.