Sono ritenuti i presunti responsabili di una tentata rapina in un centro scommesse risalente a nove mesi fa. E' per questo che i carabinieri hanno arrestato Manuel Ragucci, 29 anni, e Antonio Celentano, 39 anni, di San Leucio del Sannio, colpiti da una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con l'applicazione del braccialetto elettronico, firmata dal gip Roberto Nuzzo, su richiesta della Procura, nell'inchiesta sull'episodio accaduto il 27 marzo scorso in una sala scommesse in via Veneto, a San Leucio del Sannio.
Dove – secondo una prima ricostruzione -il titolare si era trovato di fronte un uomo col volto coperto e armato di pistola che lo aveva minacciato per impadronirsi dell'incasso. Il malcapitato aveva reagito, ingaggiando con lui una colluttazione nel corso della quale lo sconosciuto aveva perso l'arma, poi risultata giocattolo, ed era fuggito a mani vuote. L'attività investigativa avrebbe permesso di risalire a Ragucci e Celentano, difesi, tra gli altri, dall'avvocato Luca Cavuoto.