I responsabili della sicurezza israeliani sono arrivati in Qatar per colloqui su un accordo di cessate il fuoco che potrebbe prevedere il rilascio degli ostaggi prima che il presidente Biden lasci l'incarico. Nelle ultime settimane sono in corso trattative di livello inferiore dopo mesi di stallo.
Nonostante siano stati compiuti alcuni progressi, permangono disaccordi su diversi punti chiave, tra cui i tempi e l'entità del ridispiegamento e del ritiro di Israele da Gaza e la permanenza di un eventuale cessate il fuoco, secondo fonti a conoscenza della questione.
Migliaia di siriani vivono ora in aree almeno in parte controllate dalle forze israeliane. Alcuni siriani temono che la presenza israeliana possa trasformarsi in un'occupazione militare prolungata.
I siriani vogliono giustizia per le vittime del regime di Assad. I gruppi per i diritti umani in esilio hanno iniziato a gettare le basi più di un decennio fa.
Durante una visita in Siria, il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto di trovare un modo per consentire alle masse di rifugiati siriani presenti nel suo Paese di tornare a casa.
Almeno 46.584 persone sono morte e 109.731 sono rimaste ferite dall'inizio delle operazioni delle Forze di difesa israeliane (Idf) nella Striscia di Gaza, avviate il 7 ottobre 2023 in risposta all'attacco del movimento islamista palestinese Hamas contro lo Stato ebraico. Lo ha riferito il ministero della Sanita' di Gaza, gestito da Hamas, aggiungendo che 19 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime 24 ore. Il bilancio complessivo, che non puo' essere verificato in modo indipendente, include sia civili che miliziani.