"Meglio la patente sequestrata, che una famiglia invitata a recarsi in obitorio"

Monito di Biagio Ciaramella, portavoce delle associazioni vittime della strada

meglio la patente sequestrata che una famiglia invitata a recarsi in obitorio

"Il nostro motto è meglio una patente sequestrata, che una telefonata alla famiglia di recarsi a l’obitorio"

Statistica dei morti sulle strade tra il 24 e il 26 di gennaio, la Campania e al secondo posto, in una lista di morti sulle strade di tutta Italia.

Sono state 3 le vittime in Lombardia, 2 in Campania, 1 Piemonte, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Puglia, Calabria.

Così Biagio Ciaramella, portavoce delle associazioni vittime della strada: "Il 27 gennaio scorso abbiamo scritto una pec al prefetto, al questore di Napoli e Caserta, visto il 14 dicembre 2024 è  stata pubblicato definitivamente la legge del nuovo codice della strada, (fermo dal 1992). Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per l’approvazione. Una domanda nasce spontanea: come mai sui nostri territori della Campania, e maggiormente tra Napoli provincia e comuni, come pure Caserta
provincia e comuni, il nuovo codice della strada non è ancora partito?

Come in tante regioni province e comuni di tutta Italia, il nostro obiettivo è di diminuire questa mattanza sulle strade, ma senza controlli sui territori non sarà mai un deterrente per diminuire i morti sulle strade.

Il nostro motto - afferma Ciaramella - è meglio una patente sequestrata, che una telefonata alla famiglia di recarsi all’obitorio.

Come associazioni possiamo solo segnalare, poi tocca a chi di dovere far rispettare la legge vigente. Ci auguriamo che sui territori visiano maggiori e rivolgiamo un appello al governo centrale. Se non ci sono o controlli chi deve intervenire per fermare questa mattanza sulle strade Italiane?"