CAROTENUTO - SOLOFRA 1-3
CAROTENUTO: Claridi, Parente, Vaccaro, Montuori, Rega G., Comune, Esposito F. (1’ st Fiordellisi), Rega C. (13’ st D’Apolito - 33’ st Zoppino), De Stefano, Cuomo, Cirino. A disp.: Valente; Vasta; Romano; Fiore. All.: Criscitiello.
SOLOFRA: Giliberti, D’Auria, Izzo, Arzeo, Esposito D., Di Zenzo, Barbarisi, Fiume (30’ st Nevola), Schiavi (28’ st Marazzo), Scaglione (35’ st Senatore), Fioraso. A disp.: De Maio; De Feo; Esposito A; Cuomo. All.: Messina.
Marcatori: 20’ pt, 37’ pt, 7’st Diallo, 32’ pt, 40’ st Montagnuolo, 45’ st Prospero.
Arbitro: Nicoletti di Salerno.
Note: terreno di gioco in pessime condizioni, ammoniti Albertini e Thioune.
LA CRONACA:
Non sa più vincere il Carotenuto che dice addio a ogni sogno di gloria, specie dopo questa cocente sconfitta casalinga contro il Solofra. La formazione di casa incappa nel secondo stop consecutivo, due battute d’arresto che minano il bel cammino svolto fino a questo momento del campionato. Bene il Solofra che dimostra di essere una delle belle sorprese del torneo.
La cronaca della sfida parte subito con il vantaggio conciaro giunto dopo appena cinque minuti grazie a Sgaglione che sfrutta una disattenzione della retroguardia di casa per mandare la sfera in fondo al sacco. Carotenuto in bambola, squadra di Criscitiello combina poco o niente. Meglio il Solofra che al 38’ chiude il discorso con Barbarisi. Nella seconda frazione di gioco il Carotenuto entra con un piglio diverso e riesce a rientrare in gara con De Stefano.
Padroni di casa che ci credono, mettono alle corde i solofrani che rischiano la capitolazione con Vaccaro prima e Fioredellisi poi, ma nessuno dei due riesce a trovare il bersaglio grosso. Nei minuti finali Barbarisi mette il sigillo alla sfida trovando il gol della sicurezza e della personale doppietta. La formazione di Messina chiude così la sfida e si prende tre punti che consentono al Solofra di agganciare proprio il Carotenuto in classifica. Quest’ultima sta vivendo un momento no della stagione, i play off erano a portata di mano, ma due battute d’arresto consecutive hanno compromesso il bel cammino svolto fino a questo momento. La matematica è ancora dalla parte del Carotenuto, ma sembra francamente difficile.