Alle 20.30 sarà calcio d'inizio per Avellino-Catania, gara di ritorno dei quarti di finale promozione (secondo turno della fase nazionale). I lupi devono vincere per strappare l'accesso alla semifinale dopo l'1-0 per gli etnei nel match d'andata al "Massimino" e potranno contare su un "Partenio-Lombardi" sold-out (in più di novemila saranno sugli spalti dell'impianto sportivo di contrada Zoccolari).
Continuità per Gori negli ultimi allenamenti
C'è il possibile cambio di modulo nelle idee pre-gara, il passaggio al 4-3-1-2 con il trequartista sin dal primo minuto, ma il 3-5-2 resta la soluzione primaria. Nel modulo classico con Ghidotti tra i pali ci sarebbe la linea difensiva composta da Cancellotti, Cionek e Frascatore, con Ricciardi e Liotti esterni e il trio di centrocampo con De Cristofaro, Armellino e D'Ausilio. In attacco resta il dubbio sulla tenuta fisica di Gori, ma il tecnico ha sottolineato la continuità negli allenamenti per il fiorentino, che potrebbe tornare dal primo minuto a far coppia con Patierno. Con questa soluzione Sgarbi potrebbe risultare jolly a gara in corso.
Modulo 3-5-2 per gli etnei
Il Catania dovrebbe ripresentare il 3-5-2 proposto nel primo match, ma rispetto alla gara d'andata Cicerelli non sarà tra i titolari dopo il problema muscolare accusato al "Massimino". Dentro Celli e occhio anche al potenziale cambio tra Zammarini e Ndoj, autore di una buonissima prova. Ben 9 i diffidati tra i rossazzurri, ma nessun calcolo da una parte e dall'altra per i cartellini: in attacco ci sarà la coppia Di Carmine - Cianci.