Avellino – Turris finisce 1-0. Una perla di Di Gaudio, che non giocava dallo scorso 12 febbraio, tinge di biancoverde il derby valido per la trentacinquesima e quartultima giornata del girone C di Serie C, e regala ai lupi l’aggancio in classifica al secondo posto, in condominio col Catanzaro (quota 62 punti, calabresi con gli scontri diretti a favore).
Gautieri e Caneo si spiazzano a vicenda con le scelte iniziali. In casa biancoverde rimane fuori a sorpresa Dossena, a cui viene preferito Scognamiglio. Si accomodano in panchina Carriero e ancora una volta Tito, a cui vengono preferiti De Francesco in cabina di regia (Aloi mezzala) e Mignanelli. Stringono i denti e vanno regolarmente in campo Kragl e Kanoute. Sponda corallina c’è da fare i conti con i postumi delle 9 guarigioni dal Covid. Il modulo è un pressoché inedito 3-5-1-1, con buona pace del rodato 3-4-3. Leonetti agisce alle spalle dell’unica punta Longo. Franco, Giannone e Santaniello partono dalla panchina. Atteggiamenti tattici speculari.
L’avvio di gara è su ritmi intensi, complice l’incessante tifo dei supporter irpini e ospiti (circa 400). Si va. Mignanelli mette dentro un cross teso, basso; Perina lo tocca e Murano non arriva all’appuntamento col tocco risolutivo per questione di istanti. I padroni di casa collezionano calci d’angolo, ma la partita non decolla in termini di occasioni da rete. Il primo tiro è scoccato da Longo, poco prima della mezz’ora: a giro, alto sulla traversa. La gara si fa maschia, Zampa, Aloi e Silvestri finiscono sul taccuino dei cattivi dell’arbitro Maranesi della sezione di Ciampino. Lo stesso Aloi è l’autore della conclusione, sporcata da Manzi, che fa correre un brivido di paura, più che di freddo, lungo la schiena di Perina, che spinge il pallone con gli occhi oltre la linea di fondo. Il primo tempo si chiude con Kragl protagonista, prima con una stoccata bloccata a terra da Perina, poi con un errore clamoroso a due passi dalla porta: il tedesco preferisce la potenza alla precisione e manda in Curva Nord un cross al bacio di Aloi dalla destra. Si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte e Mignanelli manda alto di testa un altro gran lob di Aloi. Poco dopo episodio controverso in area di rigore irpina: Longo prova a calciare, Aloi forse lo aggancia, l’arbitro lascia correre e ammonisce Leonetti per proteste. Sono solo pochi centimetri a negare, invece, la gioia del gol a Murano, che incorna di un nulla sul fondo uno spiovente di Mignanelli. Via alla girandola delle sostituzioni dentro Franco e Tascone per Finardi e Zampa; Kanoute (problemi muscolari) e De Francesco per Di Gaudio e Carriero. Di Gaudio entra bene, colpisce di testa sorprendendo Manzi: palla di poco sul fondo. La Turris è in apnea per una condizione fisica comprensibilmente precaria, l’Avellino prova il forcing finale. Plescia e Tito per Murano (spento) e Mignanelli. Fioccano gli angoli (saranno 14 alla fine), su uno di questi Silvestri svetta e fa la torre per Bove, che impatta con la suola: alto. E la beffa è sfiorata quando Tascone, a cinque giri di lancette dal 90’, alza incredibilmente alto su tocco a rimorchio di Giannone, bravo ad eludere la marcatura di Aloi. Gol sbagliato, gol subito. Serve una magia per sbloccare il risultato e se l’inventa il subentrato Di Gaudio al minuto di gioco numero 85: Ciancio tocca per Plescia, gran velo che innesca Di Gaudio che fa… il Di Gaudio ubriacando di finte Sbraga e incrociando il destro in buca d’angolo. Tanto basta per regalare all’Avellino per conquistare il secondo successo di fila e 3 punti d’oro.
Il tabellino.
Avellino – Turris 1-0
Marcatore: st 40’ Di Gaudio.
Avellino (3-5-2): Forte 6; Silvestri 6, Scognamiglio 6, Bove 6.5; Ciancio 6, Aloi 6.5, De Francesco 6 (25’ st Carriero 6), Kragl 5.5 (44’ st Mastalli sv), Mignanelli 6.5 (32’ st Tito 6); Kanoute 5.5 (25’ st Di Gaudio 7), Murano 5 (32’ st Plescia 6.5). A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Chiti, Dossena, Matera, Micovschi. All.: Gautieri 6.
Turris (3-5-1-1): Perina 6; Manzi 5.5, Sbraga 6 (43’ st Pavone sv), Di Nunzio 6; Ghislandi 6 (34’ st Nunziante sv), Bordo 6, Zampa 5.5 (19’ st Tascone 5), Finardi 6 (19’ st Franco 6), Loreto 6; Leonetti 6 (34’ st Giannone sv); Longo 6. A disp.: Abbagnale, Esempio, Santaniello, Zanoni, Lame, Varutti, Iglio. All.: Caneo 6.
Arbitro: Maranesi della sezione di Ciampino 6. Assistenti: Ferrari della sezione di Rovereto e Trasciatti della sezione di Foligno 6 e 6. Quarto Ufficiale: Bocchini della sezione di Roma 1.
Note: Ammoniti: Zampa, Aloi, Silvestri, Finardi e Plescia per gioco falloso; Leonetti per proteste. Angoli: 14-1. Recupero: pt 4’, st 4’. Spettatori e incasso non comunicati.