"In anni segnati da contrapposizioni ideologiche alimentate anche dalla guerra fredda, una forza moderata come la Dc ha saputo garantire stabilità mettendo al centro della sua azione la linea dell'euro-atlantismo".
Così il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, alla presentazione del libro 'La variante Dc' del vicepresidente dei deputati di Fi, Gianfranco Rotondi. "È diventata - ricorda - grazie all'azione lungimirante di De Gasperi, uno dei grandi artefici del sogno europeo, quel aogno che, dal Trattato di Roma, ha fatto dell'Italia un'avanguardia nel costruire prospettive di pace e sviluppo per l'intero continente".
"Anche dopo la fine del centrismo - ha ricordato ancora la Casellati - la Dc ha accompagnato il Paese in stagioni di grandi riforme, mantenendo sempre in capo al Parlamento il ruolo di motore del sistema, di protagonista nella definizione dell'indirizzo politico e delle scelte fondamentali del Paese".
Per Gianfranco Rotondi la fine della Dc nel 1995 ha segnato la frattura in democratici di sinistra e democratici moderati premiando soprattutto i primi ma ora il centrodestra ha la possibilità di recuperare uno spazio autorevole nel panorama poltico.