Avellino, candidature Pd: entra Todisco, esce Palmieri

La ratifica della lista dovrebbe avvenire nelle prossime ore ma già ci sono le prime indiscrezioni

L'ingresso dell'esponente dell'area di sinistra del partito democratico irpino risolverebbe, almeno in parte, i problemi di rappresentanza della minoranza di via Tagliamento. Contrario all'uscita del sindaco di Montemarano il deputato Famiglietti.

Avellino.  

Ore decisive per definire le candidature del Pd irpino alle elezioni regionali. La consegna delle liste è fissata tra venerdì (dalle 8 alle 20) e sabato (dalle 8 alle 12) e l’attesa sulla ratifica dei nomi che rappresenteranno la provincia per il partito democratico è grande, mentre circolano le prime indiscrezioni. Del resto, a rallentare la risoluzione del “caso Avellino” all’interno del PD è stata soltanto la votazione dell’Italicum forzata a colpi di fiducia.

In Irpinia, però, i riflettori sono ancora accesi su coloro che saranno espressione del territorio in Regione per conto del partito democratico. La commissione nominata dall’assemblea regionale domenica scorsa si è già messa al lavoro. Ma l’assenza della segretaria Assunta Tartaglione impegnata in Parlamento, appunto, per la legge elettorale, sta ritardando i tempi.

Intanto, però, emerge quella che potrebbe essere la strada intrapresa dagli apparati del Pd, a fronte delle richieste effettuate dalla minoranza della federazione irpina dopo la conclusione, tra insulti e richieste di dimissioni, dell’assemblea provinciale all’Asilo Patria e Lavoro. L’opzione più probabile sembrerebbe quella dell’ingresso di Francesco Todisco, esponente dell’area di sinistra e tesserato del circolo “Foa”, al posto del sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri, sostenuto da Big Bang Irpinia e quindi dal deputato Luigi Famiglietti.

Con lui, che era rientrato in corsa insieme all’ex segretario Caterina Lengua, sarebbero confermati gli altri tre esponenti della proposta: l’ex senatore Enzo De Luca, la consigliera regionale uscente Rosetta D’Amelio e la presidente del partito Roberta Santaniello. Quest’ultima, che rappresenta una vasta parte delle anime del Pd e tutto il territorio che va dal Mandamento Baianese al Vallo di Lauro, non sembrerebbe in discussione.

Alessandro Calabrese