Lioni. Progetto Pilota, il Pd cede la parola ai giovani

Sabato 18 aprile alle ore 18.00 il convegno presso la sala pluriuso "S.Pertini" con Paolo Ricci

Lioni.  

Il Giovani Democratici e il Partito Democratico offrono un’occasione di dibattito per parlare di “progetto Pilota”. L’appuntamento promosso per sabato 18 aprile dalle ore 17.00 presso l’aula pluriuso Sandro Pertini di Lioni accenderà i riflettori sulla più importante piattaforma di programmazione negoziata costruita dal dopo sisma ad oggi. Oltre al Professor Paolo Ricci, ordinario di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi del Sannio, interverranno tutti i sindaci protagonisti del tavolo altirpino.

Se è vero che l’attività di consultazione e programmazione da parte degli amministratori è stata momentaneamente congelata in vista della imminente tornata elettorale per le regionali, è altrettanto verosimile che la tematica sia stata “presa in carico” dalla politica partitica.

“Voce ai giovani: il progetto pilota, un’occasione da non perdere” è il tema dell’incontro annunciato, che mira all’inserimento da parte di quella che ambisce a diventare la futura classe dirigente del territorio nelle dinamiche progettuali. La costruzione della Città dell’Alta Irpinia non può prescindere dall’ascolto e dal coinvolgimento dei giovani e di quanti si preparano a “mettere radici” e a pianificare qui il proprio futuro.

Per tale motivazione il Partito Democratico si inserisce nel dibattito e punta a condizionare e ad incidere sulle scelte dei prossimi mesi, nel comparto sanitario, della mobilità e della formazione. Non solo. Il protocollo d’intesa siglato con la Regione Campania e con la Struttura di Governo per le aree interne prevede anche l’inserimento della gestione del ciclo dei rifiuti e l’infrastrutturazione digitale.

Cinque pilastri di cemento armato che ad oggi rappresentano terreno di scontro della propaganda elettorale. I Giovani Democratici parleranno dunque di futuro, opportunità, territorio, Irpinia, cambiamento, formazione, lavoro e innovazione, ma soprattutto di proposte concrete da trasferire agli amministratori e dettare le coordinate del prossimo ventennio.

 

Elisa Forte