Crisi idrica a Solofra, sopralluogo per un nuovo pozzo

Il sindaco Michele Vignola: "Così metteremo fine ai disagi della cittadinanza"

Solofra.  

Dopo il sopralluogo in località Scorza a Solofra si attende ora che la Provincia di Avellino rilascia l'autorizzazione per la ricerca di nuove fonti idriche. Palazzo Orsini punta alla realizzazione di un nuovo pozzo idrico per aumentare approvvigionamento e portata della rete idropotabile comunale. Dal punto di vista operativo sarà l’Irno service a seguire tutte le fasi per la realizzazione del nuovo punto di emungimento. I tempi comunque si annunciano lunghi. “Dopo il rinvenimento del tetracloroetilene in falda, spiega il sindaco Michele Vignola, il nostro problema è stato sempre quello dell’approvvigionamento idrico. Proprio per la presenza dell’inquinante è stato infatti necessario escludere dalla rete i pozzi idrici di località Consolazione ed Eustachio. Per cercare di dare una risposta concreta ai disagi alla cittadinanza il comune di Solofra ha avviato l’iter per un nuovo pozzo. In questi mesi è stato condotto un lavoro molto intenso. Il trenta ottobre abbiamo consegnato tutto alla Provincia ed ora siamo arrivati al sopralluogo per avere l’autorizzazione alla ricerca delle acque. Per parte nostra siamo estremamente fiduciosi”. “La località Scorza, rilancia l’inquino di palazzo Orsini, rappresenta uno dei punti più alti del nostro territorio ed anche uno dei più ricchi d’acqua.?Qui ci sono le sorgenti ma qui ci sono anche altri pozzi che già alimentano il nostro acquedotto comunale. E’ ovvio quindi che pensiamo di poter rintracciare qui la soluzione all’emergenza idrica”. Per quanto riguarda la tempistica: “Credo che oramai ci siamo. In breve tempo sono sicuro che riusciremo ad ottenere l’autorizzazione e quindi potremo procedere ad avviari finalizzati alla realizzazione del nuovo pozzo idrico. E’ chiaro però che fino all’immissione del nuovo pozzo nella nostra rete acquedottistica bisognerà fare tutta una serie di procedure e rilascio di autorizzazioni da parte dell’Asl fino al definitvo via libera per l’utilizzo potabile” Ed ancora. “Sarà l’Irno service, gestore della nostra rete idropotabile, porterà avanti tutto l’iter per la realizzazione del nuovo pozzo”.