Questa mattina i tecnici della Provincia di Avellino accompagnati dai tecnici di palazzo Orsini effettueranno un sopralluogo in località Scorza a Solofra. Qui il comune conciario ha chiesto l'autorizzazione a palazzo Caracciolo per realizzare un nuovo pozzo per aumentare la portata dell'acquedotto comunale messo a dura prova dall'emergenza legata al tetracloroetilene.
L'area individuata per la realizzazione del un nuovo pozzo si trova nella zona alta del paese dove la falda non è risultata contaminata, nei pressi della fontana della Scorza. Il circolo solofrano di Legambiente rispetto alla localizzazione dell’area ha avanzato delle osservazioni. “L’area di intervento, si legge nella nota, si posiziona ai piedi ( a valle idrogeologica) dell’ex discarica Comunale Scorza, censita con la Perimetrazione del SIN 'Bacino Idrografico del Fiume Sarno' come discarica comunale di rifiuti solidi urbani, in località Chiamarano – Scorza.
Si tratta di una discarica incontrollata di rifiuti, dove lo stesso comune per circa un ventennio ha conferito i rifiuti solidi urbani della cittadinanza e dove persiste l’assenza di attività di bonifica e/o di messa in sicurezza. La medesima area di discarica, e a volte anche non lontanissimo da essa, è stata nel tempo oggetto di scarichi di materiali di risulta da demolizioni di fabbricati nel periodo post-sisma dell’ottanta e di continui sversamenti di rifiuti pericolosi.
Giuseppe Aufiero
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