Un concerto di quelli da incorniciare in Valle Ufita, Loredana Bertè infiamma la piazza, mostrando grande grinta, fino a coinvolgere piacevolmente il folto pubblico presente sfoderando una voce profonda e graffiante. Straordinariamente supportata dalla vocalist storica Aida Cooper, e dai virtuosi musicisti della Bandabertè ha offerto un concerto davvero coinvolgente, ricco di momenti amarcord, come per l’immancabile ricordo di sua sorella Mia Martini o di Pino Daniele o ancora, nel bis finale, di Rino Gaetano sulle note di il cielo è sempre più blu. Sullo sfondo, su un mega schermo, scorrevano le immagini della sua strepitosa carriera, lei bella, trasgressiva e provocatrice come poche quando cantava “E la luna bussò”, “Sei Bellissima” o “Non sono una signora” o ancora “Re”, “Ninna Nanna”, “Dedicato”, "Il mare d'Inverno". Un paragone impietoso con l’immagine di oggi di una donna di 65 anni segnata da non poche sofferenze ma dalla vena artistica immutata. Capelli blu, minigonna di jeans, stivaletti, ha interpretato con energia gli stessi brani di allora, poche parole per annunciarli. Sotto il palco a cantare con lei migliaia di persone di almeno due generazioni diverse perché la musica, lei sì, è immortale. Senza dubbio uno dei concerti più belli di questa estate 2015 in Valle Ufita. Organizzazione impeccabile da parte del Comitato festa. E a fine concerto i componenti della band hanno brindato fino a notte fonda, lungo il corso.
Gianni Vigoroso
