Biodigestore in Irpinia, si candidano Domicella e Montella

Superate le iniziali perplessità i sindaci valutano l'opportunità di ospitare l'impianto

L'obiettivo è chiudere il ciclo integrato dei rifiuti in Irpinia

Montella.  

Sul biodigestore in Irpinia si apre uno spiraglio. Per l'impianto di trattamento del rifiuto umido arrivano due manifestazioni di interessa dai comuni di Domicella e Montella, che vanno ad aggiungersi alle candidature già espresse da Chianche e Savignano. Le recenti polemiche che hanno segnato il dibattito sui rifiuti in Campania, con il ministro Costa che ha bacchettato la Regione chiedendo un'accelerata sulla realizzazione degli impianti al fine di completare il ciclo dei rifiuti in Campania e dunque nelle singole provincie con gli enti d'ambito deputati a gestire i rifiuti, hanno sicuramente spinto tutti i livelli istituzionali a superare le iniziali perplessità e a dare la propria disponibilità alla costruzione della struttura. Anche Confindustria aveva invitato i sindaci a valutare con attenzione le opportunità che la presenza di un impianto correttamente costruito e gestito può offrire all'economia di un territorio. 

Resta da capire come accedere ai fondi necessari visto che il comune di Chianche è già destinatario dell’unico finanziamento pubblico da 18 milioni di euro della Regione Campania. Si valuta l'utilizzo di forme di finanziamento pubblico - private. Aspetti che potrebbero essere valutati in un futuro prossimo da una commissione tecnica chiamata a valutare le candidature.