Chiusura dei bar dello Stadio Partenio Lombardi: tra i motivi “i rapporti di parentela con persone considerate dagli inquirenti vicine alle organizzazioni criminali”. I legami di parentela a cui fa riferimento la prefettura di Avellino sono quelli tra il titolare del Bar della Curva Sud, V.F. incensurato, e la signora delle Aste, Livia Forte – imputata nel processo Aste Ok e detenuta nel carcere di Latina - e suo fratello Modestino Forte, imputato nella stessa inchiesta e detenuto nel carcere. Gli avvocati Alessandro Acone e Gerardo Santamaria continuano a «sostenere che la parentela non influenza la gestione delle attività».
Le motivazioni della decisione
Tra i motivi che hanno indotto la Prefettura di Avellino a disporre la chiusura, invece, dei bar delle tribune Montevergine e Terminio, “i diversi pregiudizi penali e di polizia, tra cui furto aggravato, rapina, spari in luogo pubblico, estorsione e furto, a carico del marito della titolare dei due bar” difesa dagli avvocati Antonio Barra e Giuseppe Di Gaeta.
Gli accertamenti di Finanza e Prefettura
Dunque dagli accertamenti effettuati dalla guardia di finanza e dai carabinieri sarebbero emersi i rapporti con persone gravate da precedenti di polizia. In entrambi i casi la Prefettura sostiene che vi sia grave pericolo di ordine pubblico. Il Comune e la Prefettura di Avellino il 24 agosto scorso revocarono la Scia e chiuso i tre bar dello Stadio Partenio-Lombardi.
I fatti
Tutto era partito dalla richiesta di rinnovo della licenza in vista della nuova stagione calcistica. Stando a quanto emerse il Comune aveva informato il Prefetto dell’adozione del provvedimento del rilascio delle licenze. Ma la risposta da parte dell’Ufficio Territoriale di Governo fu immediata e il Comune di Avellino adottò il provvedimento di chiusura delle tre attività (una ubicata nella Curva Sud e due nelle tribune Montevergine e Terminio).
Attesa la discussione del ricorso dinanzi al Tar
Intanto si attende la discussione del secondo ricorso davanti al Tar di Salerno, fissato per il 2 novembre. A presentare l’istanza gli avvocati Gerardo Santamaria e Alessandro Acone nell’interesse di V. F. (gestore del bar della Curva Sud, incensurato) dopo la seconda chiusura disposta dal comune di Avellino.