Ancora violenza contro la polizia penitenziaria all'interno del carcere di Bellizzi Irpino. A darne notizia è il consigliere nazionale Osapp Emilio Fattorello.
I fatti
Non è passata ancora l’eco degli ultimi eventi critici, dei giorni scorsi, che gli agenti in servizio presso la Casa Circondariale di Avellino sono di nuovo vittime di violenza. Nella mattinata di ieri 24.10.2022, un detenuto extracomunitario di origine africane, con posizione giuridica di definitivo, condannato alla pena di 30 anni di reclusione per gravissimi reati, ha aggredito due colleghi nell’esercizio e nell’adempimento del dovere…..,che cercavano di non farlo uscire dalla sezione di appartenenza.
Un ennesimo episodio gravissimo di violenza
Il violento detenuto, già recidivo per tali condotte, colpiva un collega con schiaffi e sputi, mentre l’altro poliziotto veniva strattonato con violenza ed anch’esso oggetto di sputi.
I due poliziotti facevano ricorso alla cura dei sanitari che rilasciavano una prognosi di 7 e 4 giorni per le conseguenze della violenta aggressione, posta in essere, per quanto ci risulta e dato sapere, da un ristretto che già da tempo deve essere tradotto in altra sede.
Tutto ciò, quando lo stesso Garante regionale presentava la sua relazione semestrale sullo stato delle carceri del distretto campano, riportando proprio l’Istituto penitenziario di Avellino-Bellizzi, quale realtà critica nella regione per gli eventi critici di varia natura che vengono registrati, allineandosi così, alle numerose denunce in merito dell’organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, come peraltro, ribadito puntualmente, dal segretario Generale Osapp Leo Beneduci in conferenza stampa in data 19.10.2022 in occasione di una visita, in delegazione, nell’Istituto penitenziario avellinese.
Al termine della stessa - evidenzia Fattorello - è seguita una puntuale informativa dello stesso segretario generale Osapp, indirizzata ai vertici dell’amministrazione penitenziaria sia a livello provveditoriale che dipartimentale, cui vengono invitati a verificare tanto l’esecuzione quanto l’attuazione delle ben n° 113 prescrizioni rilasciate da apposita commissione ministeriale di verifica inviata di recente dal capo del dipartimento Carlo Renoldi e, precisamente, dal 19.04.2022 al 23.04.2022, per la cui applicazione furono avvicendati sia il direttore che il comandante del reparto. Prescrizioni queste che al momento non sembrano essere rispettate per la stragrande parte di esse.