Riceviamo e pubblichiamo una lettera indirizzata al comandante della Polizia Penitenziaria di Avellino, Attilio Napolitano. Nella missiva sono riportati i ringraziamenti agli agenti che a settembre scorso, durante un servizio traduzioni, hanno aiutato una famiglia rimasta in panne con l'auto sull'autostrada.
“Gentilissimo comandante Attilio Napolitano, mi rivolgo a lei in quanto non conosco l'agente di polizia penitenziaria (può darsi che sia un graduato facente parte del comando di Avellino) che ha prestato soccorso a me e alla mia famiglia il 20 settembre scorso sull'autostrada A16, tra Baiano e Avellino Ovest, tra le ore 14.00 e le 15:00.
Sento il dovere di segnalare la solerzia e la professionalità di tale persona, che senza indugio non appena si è accorto del grave pericolo in cui ci trovavamo, si è fatto in quattro per aiutarci e per scongiurare una vera e propria strage, grazie anche agli altri colleghi arrivati poco dopo e che sono stati preziosissimi.
Ho ripercorso proprio ieri tale autostrada e, nel rivedere il punto in cui siamo rimasti in panne con la mia auto, mi sono reso conto ancora di più di quanto sia stato provvidenziale il soccorso prestato da tale funzionario della P. P e dai suoi colleghi, in quel punto la carreggiata si restringe, manca la corsia di emergenza c'è scarsa visibilità e sopraggiungono auto e camion ad alta velocità.
Spero di poterlo incontrare un giorno per ringraziarlo ancora una volta di persona se mai anche con i suoi colleghi.
Intanto chiedo a lei di manifestare la mia più profonda gratitudine per il gesto e per la grande professionalità dimostrata dai dipendenti pubblici che avrebbero altre competenze ma che evidentemente si sentono prima di tutto servitori dello stato e al servizio del cittadino.