Il bando artistico 2024 dalla Fondazione Maria Gabriella De Matteis si è chiuso mercoledì 4 settembre - durante l’ultima data italiana della tournée estiva della Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO), in scena al Teatro Verdi di Pordenone - premiando due giovani talenti scelti per le loro qualità tecniche individuali e per la loro capacità di adattarsi perfettamente alle complicate dinamiche della realtà orchestrale.
Pordenone, 9 settembre 2024. Classe 1999 e 2003, sono la flautista Alessandra Orlando e il contrabbassista Alessandro Spada i vincitori del primo bando artistico della Fondazione Maria Gabriella De Matteis, pensato per sostenere giovani talenti italiani nel prosieguo dei loro studi accademici, così da facilitarne non solo la crescita artistica, ma anche la carriera musicale.
Tra gli italiani presenti all’interno dell’organico della GMJO 2024 – selezionati a ottobre da importanti Maestri in molte città d’Europa - Marco Postinghel e Valérie Gillard, coordinatori del Comitato Artistico della Fondazione, con l’aiuto della Direzione Artistica della GMJO, hanno scelto di premiare Alessandra e Alessandro per le loro doti tecniche e musicali, ma anche per la capacità di mettere la loro forte individualità sempre al servizio della collettività, ingrediente fondamentale per diventare un elemento di spicco all’interno delle più grandi orchestre del mondo.
«Questa borsa di studio è unica nel suo genere» dichiara Marco Postinghel, coordinatore del Comitato Artistico della Fondazione Maria Gabriella De Matteis. «La maggior parte di quelle esistenti oggi, infatti, sono dedicate ad artisti solisti, mentre noi vogliamo aiutare e omaggiare chi decide di intraprendere la carriera orchestrale che, personalmente, considero più lunga e più complessa rispetto a quella del solista».
I candidati italiani al bando di quest’anno hanno superato un percorso di selezione difficile, iniziato a ottobre 2023 con il concorso della GMJO e proseguito con un corso intensivo, tenuto da Tutor specialisti di ogni strumento, fino ad arrivare alle due Tournée che li hanno visti protagonisti in tutta Europa: quella pasquale e quella estiva che si è conclusa, in Germania, sabato 7 settembre.
«I criteri di selezione di un buon membro d’orchestra sono diversi rispetto a quelli pensati per un solista. Non solo si deve essere dei musicisti tecnicamente preparati, ma si devono avere qualità umane, di flessibilità e adattamento spiccate, così da riuscire a diventare un tutt’uno con un gruppo di persone composto - a seconda dei repertori - anche da 130 elementi. È per questo che abbiamo deciso di aspettare la fine della tournée estiva per decretare il vincitore, così da avere un quadro più chiaro di tutti gli elementi fondamentali che deve avere un musicista per costruire una futura carriera» continua Valérie Gillard, coordinatrice del Comitato Artistico della Fondazione Maria Gabriella De Matteis.
Alessandra, straordinaria flautista, è entrata alla GMJO dopo i suoi studi con la Professoressa Anne-Cathérine Heinzmann presso la Folkwang University of Arts di Essen, in Germania, mentre Alessandro ha conseguito questo importante traguardo anche grazie ai suoi studi presso l’Escuela Superior de Música Reina Sofía, dove è stato allievo di Wies de Boevé.
«Siamo molto orgogliosi di sostenere il proseguo del percorso di studi di Alessandra e Alessandro. In un momento in cui la cultura è sempre più a rischio e dove le nuove generazioni vengono spesso descritte come svogliate e non proiettate al futuro, infatti, noi abbiamo scelto non solo di puntare l’attenzione sulle arti e la musica, ma anche di credere fortemente – come ha sempre fatto Maria Gabriella – che proprio i giovani di talento siano la chiave per traghettarci verso un futuro migliore» commenta Fernando Ricci, Presidente della Fondazione Maria Gabriella De Matteis «Per questo non ci fermeremo qui, ma presto ufficializzeremo i nuovi bandi 2025 che saranno dedicati, come nel nostro primo anno di vita, sia alle arti che alla ricerca scientifica».