Medici senza terza dose di vaccino anti-covid, scattano le diffide in Irpinia. Il numero dei camici bianchi che non risultano in regola è elevato. Sono 216 le comunicazioni che saranno inoltrate stamane per quanti risultano, senza comprovato motivo, sprovvisti della terza dose, il cosiddetto richiamo per il vaccino anti coronavirus. L’Ordine dei Medici di Avellino ha inviato a mezzo per le comunicazioni ai medici irpini iscritti all’Albo che risultano ancora non vaccinati con la terza dose. Un provvedimento necessario. Il presidente Francesco Sellitto ha sempre lanciato appelli e richieste ai suoi colleghi “a fare il proprio dovere, a proteggersi e proteggere i pazienti, rispettando il programma e tempistiche della campagna vaccinale”. E scattano le diffide a mezzo pec che sono state inviate a tutti i camici bianchi non in regola. L’obbligo da rispettare è quello a vaccinarsi subito. Cinque giorni di tempo per farlo. Dal 15 dicembre, per tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, è entrato in vigore l’obbligo di effettuare la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario del vaccino anti Covid per il personale sanitario (medici, infermieri e personale delle Rsa).È quanto ha previsto il decreto legge 172/2021, approvato dal Consiglio dei ministri mercoledì 24 novembre e pubblicato su gazzetta ufficiale del 26. Tocca agli ordini professionali vigilare.
Avellino. Covid, 216 medici senza terza dose di vaccino: partono le diffide
Questa mattina il presidente dell'Ordine dei Medici Sellitto invierà le diffide ai sanitari
Avellino.