Avellino, Natale "blindato": "Stretta sui luoghi della movida"

Task force in Prefettura per intensificare i controlli anti-Covid durante le feste

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Avellino.  

Avellino contesta l'ordinanza di De Luca che vieta feste nei locali anche al chiuso in questo periodo natalizio. Cittadini perplessi ma sono soprattutto gli esercenti a storcere il naso per incassi che sfumeranno ancora una volta.

Sarà un Natale blindato in Irpinia. La task force in Prefettura, istituita in mattinata, ha deciso di riservare massima attenzione agli aperitivi nei locali della movida. Saranno ulteriormente inaspriti i controlli nella zona di via De Conciliis, Tuoro Cappuccini e Viale Italia – spiega la Spena - Faremo anche una nota ai sindaci della provincia in cui ricorderò quanto abbiamo deciso".

Il Prefetto non ha dimenticato il problema dei reati predatori, sempre tristemente attuale nel periodo delle festività: "Non calerà certamente l'attenzione su questi reati. Così come sulle truffe agli anziani. Nei giorni più caldi terremo alta l'attenzione anche sui luoghi del turismo religioso. Una particolare incisività nelle giornate del 24 e del 31 quando ci sarà anche un particolare impegno da parte della polizia municipale. Inoltre, sarà possibile, per chi viene a trovare parenti e familiari, effettuare anche la terza dose. Dobbiamo essere tutti molto cauti e responsabili. Stiamo vivendo un momento di transizione in cui dobbiamo tutti cooperare”.

Al termine del Comitato ha parlato anche il sindaco Festa. "Con l'ordinanza della Regione abbiamo già una serie di divieti stabiliti e noi ci atterremo alle indicazioni. Di concerto con le forze dell'ordine e con il Prefetto implementeremo i controlli per evitare che ci siano violazioni. Ci rendiamo conto delle difficoltà dei commercianti. Avrei gradito che fossero i sindaci, rispetto alle condizioni del territorio, a prevedere restrizioni ma così non è stato. In ogni caso rispetto alle istanze dei commercianti, con il vicesindaco Nargi si sta verificando la possibilità di qualche provvedimento che consenta, da seduti, di aumentare i posti delle attività commerciali".