Prosegue l'astensione facoltativa dalla mensa in carcere

Personale ancora in agitazione nel penitenziario di Ariano Irpino

La struttura è al collasso. Mancano uomini e mezzi...

Ariano Irpino.  

Agitazione e personale ancora in rivolta nel carcere di Ariano Irpino. Prosegue ad oltranza in segno di protesta l'astensione facoltativa dalla mensa all'interno della casa circondariale arianese, fatta esclusione del Sappe.

Una protesta iniziata lo scorso 7 febbraio e che proseguirà fanno sapere gli agenti, fino a quando non arriveranno risposte alle rivendicazioni sindacali. La struttura è al collasso. Mancano uomini e mezzi.

"Non siamo malati per protesta precisano gli agenti." L'organico è ridotto all'osso e le celle sono sovraffollate. Non si escludono iniziative clamorose nei prossimi giorni, qualora la situazione non dovesse migliorare.

"Vogliamo fatti, non chiacchiere. I problemi sono sempre gli stessi e restano irrisolti." La pianta organica dovrebbe attestarsi come da decreto ministeriale a 165 unità dei vari ruoli ad Ariano Irpino. Siamo invece al momento a circa 145 con una carenza stimata intorno a 20 unità, su un totale di 330 detenuti. Personale distaccato attualmente impiegato in varie sedi e a questo si aggiungono pensionamenti e malattia non dovuta alla protesta ma a seguito dei vari episodi di violenza subiti, da parte di detenuti facinorosi.

Viene rivolto un appello urgente al Ministro dell'Interno Matteo Salvini e della Giustizia Alfonso Bonafede affinchè possa essere avviata una ispezione urgente all'interno del carcere arianese dove attualmente è a serio rischio la sicurezza e l'incolumità del personale.