Continuano le indagini sull'omicidio di Anna Borsa, la 30enne di Salerno raggiunta da un colpo di pistola alla testa mentre era al lavoro esploso dal suo ex Alfredo Erra.
Il negozio dove lavorava la ragazza è stato sottoposto a sequestro, così come i cellulari della ragazza e del 40enne. Gli investigatori stanno ricostruendo gli ultimi giorni per capire cosa sia scattato nella mente di Erra. Il 40enne inveiva contro la giovane sui social da tempo, senza fare il suo nome ma i richiami alla loro storia erano evidenti.
Oggi proprio quella bacheca Facebook è sommersa di insulti nei confronti di Erra, in tanti lo chiamano assassino. Erra intanto si trova ricoverato all'ospedale Ruggi D'Aragona di Salerno, secondo quanto confermano fonti ospedaliere, non verrà operato ma solo sottoposto ad accertamenti medici. Ieri l'uomo, dopo aver rivolto la pistola contro la giovane Anna, si è sparato un colpo in testa, ferendo anche l'attuale compagno della vittima accorso sul posto. Gravi le condizioni del giovane ferito, che ha un'arteria recisa ed è stato colpito ad un polmone, è stato operato ed è ricoverato nel reparto di rianimazione.
Erra invece verrà trasferito nel reparto detenuti per essere tenuto sotto osservazione.