Vive ad 800 chilometri di distanza dalla sua squadra del cuore. Ma Mario Izzo, 23enne, non ha dimenticato la Juve Stabia in uno dei momenti più importanti del suo percorso di studi. Il giovane - come ha raccontato il quotidiano Metropolis - figlio di stabiesi che vivono da oltre 20 anni a Como, ha voluto ringraziare le Vespe nella sua tesi di laurea, indicando la squadra di Pagliuca come un esempio da seguire nel suo percorso accademico.
"Grazie presidente Langella, grazie direttore Lovisa, grazie mister Pagliuca: avete compiuto un'impresa straordinaria", l'incipit con cui Marco ha voluto rivolgere un pensiero alla squadra di Castellammare di Stabia. “Mi avete motivato a dare sempre di più, proprio come avete insegnato ai calciatori a non farsi spaventare dalle difficoltà, ma a lavorare sodo per farsi trovare pronti alle sfide più complicate. Per me la vittoria del campionato della Juve Stabia è paragonabile a questa laurea: due montagne che sembravano invalicabili, ma che con costanza, sacrificio e determinazione sono stati raggiunti".