"Napoli e il suo patrimonio museale- ha aggiunto - Penso, fra tutti, all'enorme valore storico del Museo Capodimonte, ospite d'onore al Tefaf di Maastricht ed eccellenza italiana nel mondo, su cui il Governo ha puntato con un grande intervento di circa 40 milioni per l'efficientamento energetico e la riqualificazione di alcuni ambienti. Napoli e le istituzioni culturali e teatrali, come il teatro San Carlo, una gemma preziosa nella corona dei teatri lirici italiani. Napoli e il patrimonio culturale che lo circonda. Pompei, per esempio, per cui il Ministro Giuli ha rilanciato la ripresa delle attività di scavo, cantiere per cantiere, per riportare alla luce totalmente la sua grandezza e bellezza, la magnificenza della Reggia di Caserta e la riqualificazione del Real Sito di Carditello, che abbiamo visitato insieme al collega Cangiano, e che è pronto a vivere una nuova stagione di valorizzazione culturale.
"Abbiamo una visione di governo della cultura - ha continuato nel suo intervento Mollicone- Arriverà a maggio in Aula, infatti, la Proposta di Legge a mia prima firma 'Italia in Scena', volta a promuovere proprio la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale secondo il principio di sussidiarietà, con ampio utilizzo di strumenti di partenariato pubblico-privato, in particolar modo per dare nuova linfa a piccoli borghi, aree interne, comuni montani e beni culturali non gestiti in modo adeguato. Abbiamo difeso 10 mila posti di lavoro con la prima legge in Europa contro la pirateria digitale. Abbiamo approvato una fondamentale legge sulla tutela della Rievocazione storica, anche qui, la prima legge organica in Europa sul tema - che difende una delle forme di turismo sostenibile più importanti dei nostri borghi e valorizza la nostra identità nazionale".
"Abbiamo colmato una lacuna giuridica di vent'anni attraverso una legge delega al Governo sul Codice del Patrimonio culturale immateriale, per salvaguardare e valorizzare tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati - ha ricordato ancora il presidente della Commissione Cultura della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d'Italia - espressioni orali, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l'universo, artigianato tradizionale - difensori della diversità culturale in un mondo sempre più globalizzato, custodi della ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all'altra.
Abbiamo approvato la prima legge, di cui sono stato il promotore fin dalla scorsa legislatura, per le imprese culturali e creative e celebreremo il made in Italy, come la moda e il design, il prossimo 15 aprile, con una giornata dedicata proprio il giorno di nascita di Leonardo da Vinci che celebremo a Osaka al padiglione Italia - ha concluso Mollicone- Di Napoli non possiamo che pensare ciò che scrisse Goethe nel suo grande tour visitandola. 'Si dica, si narri, si dipinga tutto quanto si vorrà, si troverà qui sempre di più' - scriveva il poeta tedesco. Napoli è sempre di più".