Basket, si pensa a un secondo campionato professionistico

"La riforma dovrebbe entrare in vigore nella stagione 2024-2025", ecco quanto definito in FIP

basket si pensa a un secondo campionato professionistico
Napoli.  

Il consiglio federale ha aperto a novità sostanziali per il basket nazionale. In ambito FIP si lavora a una riforma dei campionati. Sulla base della discussione e dell'elaborazione messa in essere nei mesi la Federazione Italiana Pallacanestro vuole piazzare la soluzione utile per la modifica della scala dei tornei. In Serie A si profila l'obbligo di struttura professionale per il settore giovanile e potrebbe nascere un vero e proprio campionato Primavera, simile a quanto avviene nel calcio.

Inoltre, si pensa alla creazione di un secondo campionato professionistico, quindi del ritorno della Serie A2 legata alla Serie A o comunque non più dilettantistica come l'A2 attuale, organizzata dalla Lega Nazionale Pallacanestro con la Serie B. "Ogni riforma dei campionati nazionali dovrà prevedere il confronto con la consulta dei presidenti dei comitati regionali. - si legge nella nota ufficiale della FIP - Tale riforma dovrebbe entrare in vigore nella stagione 2024-2025".

Deroga Tam Tam - "Dopo aver consentito, in via del tutto eccezionale, alla società Tam Tam di poter iscrivere a referto per ciascuna gara del Campionato Under 17 Eccellenza atleti di cittadinanza non italiana senza i limiti imposti dai vigenti regolamenti, la FIP sta lavorando alla revisione degli stessi per permettere agli atleti di cittadinanza straniera nati in Italia di essere iscritti ai campionati di Eccellenza senza limiti di numero. Decisivo a questo proposito l’incontro del presidente FIP Giovanni Petrucci e del presidente Coni Giovanni Malagò con il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi alla presenza del sottosegretario allo sport Valentina Vezzali lo scorso 17 novembre. Il Premier ha apprezzato l’apertura nei confronti di Tam Tam Basket, augurandosi che la Federazione possa incentivare ulteriori processi di integrazione".