Elezioni USA 2020, oggi il giorno decisivo

Smarriti 300mila voti postali

elezioni usa 2020 oggi il giorno decisivo

Continua il conteggio dei voti negli stati chiave per eleggere il 46esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Joe Biden è ancora in testa e si avvicina ai 270 voti necessari per la vittoria. 
Donald Trump e i suoi alleati, intanto, continuano a parlare di brogli elettorali e di rivolgersi alla Corte Suprema per far luce sul corretto scrutinio delle schede. In svariati tweet, il presidente uscente, dichiara che la vittoria gli sia stata rubata sotto il naso mentre i voti a suo favore stavano diminuendo. 
Durante una riunione con il suo staff alla Casa Bianca, il Presidente ha ripetuto false affermazioni secondo cui un conteggio dei voti legalmente espressi gli avrebbe mostrato la vittoria contro l'ex vice presidente Joe Biden. Trump, inoltre, si è lamentato del fatto che in alcuni Stati in cui era stato in testa nella prima notte delle elezioni, i conteggi siano stati "cancellati".
"Questo è un caso in cui stanno cercando di rubare un'elezione, stanno cercando di truccare un'elezione, e noi non possiamo permettere che questo accada", ha detto Trump.
Il tweet è arrivato quando i nuovi conteggi mostravano che il suo vantaggio stava diminuendo in Georgia e in Pennsylvania, dove, in realtà, si stanno ancora contando le schede elettorali.
Entrato alla Casa Bianca senza eventi pubblici in programma, Trump ha inviato personalmente i suoi consiglieri in tutto il Paese, nella speranza di condurre battaglie legali in luoghi dove i margini di voto rimangono stretti. Questo ha incluso i suoi due figli, che giovedì hanno espresso la loro frustrazione per il fatto che altri repubblicani non hanno pubblicamente appoggiato il Presidente nella sua battaglia per fermare il conteggio dei voti.

Intanto, i media americani, riportano che più di 300mila voti postali mancano all'appello, forse smarriti nei centri di smistamento. 80mila di queste schede sono state spedite proprio dagli Stati chiave, ciò può influenzare il risultato finale per la corsa alla Casa Bianca. Le schede all'apparenza "svanite" esistono e sono state ricevute e scannerizzate dal servizio postale americano, ma non esiste nessuna traccia della loro uscita e del recapito agli uffici elettorali dove dovevano essere scrutinate.