Con Forza Italia e la Lega, così come il Movimento Cinque Stelle, che non voteranno la mozione Casini, su cui il premier Draghi aveva posto la fiducia nel pomeriggio, è molto probabile che il presidente del Consiglio salga nuovamente al Quirinale per confermare le dimissioni al presidente della Repubblica Mattarella.
Sempre più concreta a questo punto l'ipotesi del voto anticipato, tanto che già circolano le possibili date: il 25 settembre, data però improbabile perché coincide col Capodanno ebraico, e il 2 ottobre.