E' un giovane senegalese di soli 24 anni, dal sorriso stampato sempre sul volto, persona tranquilla, lavoratore, amante dello sport e della vita, la vittima del tragico investimento sulla famigerata statale 16 a Foggia. Faceva parte di Casa Sankara, una comunità gestita da migranti, per l'accoglienza, supporto e affiancamento nell'inserimento lavorativo e sociale degli stranieri nel tessuto italiano. Ed è stata la stessa comunità, con immenso dolore a divulgare la triste notizia con la foto del giovane Anssou Kondjira.
"E' stato investito e ucciso da un pirata della strada che è fuggito via. La polizia di Foggia sta indagando per scoprire chi è l'autore di questo delitto. Abbiamo incaricato un avvocato per poter organizzare il rimpatrio della salma di Anssou a casa in Senegal appena possibile. Tutti noi di Casa Sankara siamo in lutto."
Casa Sankara-Centro Stefano Fumarulo sorge sui terreni dell'azienda agricola regionale Fortore di San Severo (Foggia). E' gestita dall'OdV 'Ghetto-Out Casa Sankara' impegnata da molti anni attivamente per l'emersione dall'invisibilità dei migranti e nella lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo.