Pretendeva dal cognato 1 mln e 200mila euro per averlo aiutato ad aprire una pizzeria minacciandolo persino di di far saltare in aria la pizzeria. Per questo i Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno arrestato un 52enne italiano, indagato per tentata violenza privata, tentata estorsione e atti persecutori.
I fatti risalgono a qualche mese fa, quando uno dei soci di una pizzeria di Bologna si era rivolto ai militari per denunciare il cognato, il quale dopo l'acquisto del locale pretendeva 1.200.000 euro come "risarcimento" per averlo aiutato ad avviare l'attivita'. Le minacce dell'uomo di far saltare in aria la pizzeria, lasciando dei messaggi anche ai dipendenti del locale, avevano costretto la vittima a cambiare le abitudini di vita.
Le indagini sono state coordinate dal procuratore Giuseppe Amato e dal sostituto Domenico Ambrosino. La Gip, Roberta Dioguardi, ha disposto per il 52enne gli arresti domiciliari ed anche il divieto di comunicare con la persona offesa e i familiari della stessa. (Italpress)