Attentato in Congo, "Funerali per Attanasio anche a Limbiate"

Le parole del sindaco Romeo. Questa sera l'arrivo della salma dell'ambasciatore a Roma

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Come un domino, dal cordoglio di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza dove Luca Attanasio e' cresciuto, a quello dell'Italia intera. Oggi le bandiere sono a mezz'asta in tutte le piazze italiane. Il giorno dopo l'attentato in cui ha persola vita l'ambasciatore italiano in Congo, insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista Mustapha Milambo, la nazione si stringe in un gesto simbolico di vicinanza e comunita'.
A lutto sventola il tricolore delle istituzioni, dalla piazza del Quirinale, alla Farnesina, fino a Bruxelles. Cosi' in tutti i comuni, da Palazzo Vecchio a Firenze, ai quartieri di Bologna, di Torino, di Palermo. Un lutto lombardo, un lutto italiano. Arriva nella serata di ieri l'appello del presidente dell'Anci Antonio Decaro che chiede ai sindaci di esporre la bandiera a mezz'asta "sull'esempio di quanto deciso dal sindaco di Limbiate" con l'intenzione di manifestare "insieme, come un'unica comunita', la nostra partecipazione alle famiglie che hanno perso i loro cari e la nostra appartenenza al Paese del quale Attanasio e Iacovacci erano leali servitori".

Secondo Antonio Romeo, sindaco di Limbiate, sentito dall'agenzia Italpress, si tratta di un "bell'esempio di vicinanza tra enti locali. Credo che il presidente dell'Anci - aggiunge - abbia dimostrato molta sensibilita' e attenzione". Questa sera alle 23 e' previsto l'arrivo della salma dell'ambasciatore a Roma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a causa di un disturbo vestibolare, e' stato purtroppo costretto ad annullare la sua presenza all'Aeroporto militare di Ciampino per il rientro delle salme dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci.

"Faremo una cerimonia anche qui a Limbiate - dice il sindaco - ci stiamo organizzando, sicuramente sara' all'aperto, per via delle misure Covid. Stiamo pensando al Centro sportivo. Domani e' prevista l'autopsia - spiega - non pensiamo che Luca possa tornare 'a casa' prima di lunedi'. Attendiamo le decisioni della Farnesina". Mentre la famiglia Attanasio e' partita per Roma questo pomeriggio verso le 14.00, scortata dai carabinieri dall'abitazione di Limbiate fino all'aeroporto, il sindaco Romeo e don Valerio, sacerdote della parrocchia cittadina, saranno nella capitale nei prossimi giorni in occasione del funerale, come portavoce del lutto dell'intero paese.

"Una famiglia distrutta" quella dei genitori di Luca Attanasio, come spiega Romeo all'agenzia Italpress: "Sono andato a trovarli ieri sera. Mi hanno fatto vedere le fotografie che Luca aveva mandato loro - racconta - e addirittura un video di ieri mattina, quando Luca stava per partire a bordo della jeep dell'Onu, in mezzo ad un caos di persone, di motociclette e di macchine. Alle 9 avevano avuto questo video e solo tre ore dopo, a mezzogiorno, ricevevano notizia dell'attentato". La parrocchia Di San Giorgio ha annunciato una veglia di preghiera per giovedi' 25 febbraio, trasmessa in streaming, per ricordare il concittadino. Questa mattina il Consiglio regionale della Lombardia ha osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime. "Una tragedia che ha scosso l'Italia intera, per la quale il nostro Paese reclama giustizia" ha detto il presidente Alessandro Fermi oggi in aula a Palazzo Pirelli in ricordo dell'ambasciatore. "Luca e Vittorio - ha aggiunto - erano l'espressione massima dell'operare italiano nel mondo. Sono l'emblema di quelle donne e uomini che dedicano la vita a servizio della nostra nazione con passione e abnegazione, lontano dalla luce dei riflettori e che vedono, purtroppo, solo nella tragedia, la giusta riconoscenza".
(ITALPRESS).