Nella mattinata di ieri i carabinieri di Pastrengo, in provincia di Verona, unitamente ai colleghi del Nucleo ispettorato del Lavoro di Verona, hanno eseguito un'ispezione in un'officina meccanica in zona industriale a Pastrengo, dove operavano contemporaneamente due distinte società. L'indagine è partita grazie ad alcune segnalazioni raccolte durante l'attività quotidiana nel territorio.
Nell'occasione, i carabinieri hanno accretato la mancanza dell' attuazione dei vigenti protocolli di gestione dell'emergenza pandemica, come l'assenza della prevista cartellonistica, la mancanza di presidi per l'igienizzazione delle mani, nonché di qualsiasi altro adempimento in materia idoneo a prevenire la diffusione del virus. Sono state inoltre rilevate numerose violazioni penali in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro attinenti l'inidoneità delle uscite di emergenza e carenza dei sistemi di prevenzione incendi. Rilevate anche alcune violazioni dello statuto dei lavoratori: all'interno del luogo di lavoro era presente un sistema di videosorveglianza non autorizzato. Al termine del sopralluogo venivano contestate le violazioni penali ed amministrative per un importo complessivo di quasi 23.000 euro, e disposta la chiusura provvisoria delle attività d'impresa per cinque giorni.