Aggredivano giovani donne e anziani mentre effettuavano i prelivi al bancomat, per rubargli il contante appena erogato dalla cassa automatica. Molteplici episodi segnalati in zona San Giovanni e Appio Latino, hanno innescato una operazione di osservazione e controllo da parte dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante e gli agenti del VII distretto di polizia. Tutti gli episodi erano ricondotti a due giovani donne rom di cui una in stato di gravidanza che, mediante raggiri ed in alcuni casi violenza fisica, durante le fasi di prelievo del denaro da parte degli utenti, si appropriavano del denaro contante erogato. In qualche episodio, la reazione dei denuncianti, aveva provocato vere e proprie aggressioni fisiche da parte delle due autrici al fine di portare a termine il crimine e darsi alla fuga. Altro elemento significativo e' rappresentato dal fatto che, le vittime erano "scientemente" scelte tra giovani donne ed anziani. Nella mattinata del 12 dicembre personale della polizia giudiziaria del VII Distretto e del nucleo operativo carabinieri Piazza Dante ha proceduto all'identificazione e controllo di due cittadine rom di cui una di anni 15, in zona Piazza Re di Roma, nei pressi di un dispositivo Atm dell'Unicredit. Da una attenta disamina delle denunce rese da svariate parti offese e con mirati riscontri probatori, gli investigatori, coordinandosi con la procurahanno sottoposto la donna maggiorenne a fermo di indiziato di delitto ed associata presso la casa circondariale di Rebibbia. Il fermo e' stato convalidato dal Gip del Tribunale di Roma. La posizione della ragazza di minore eta', e' al vaglio della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Sono all'esame investigativo ulteriori episodi delittuosi e non si esclude che le due indagate possano aver adottato lo stesso "modus operandi" anche in altre zone del territorio capitolino.