La questura di Torino, in merito agli scontri avvenuti ieri sera, rende noto che tra Piazza Vittorio Veneto e in Piazza Castello erano 2.500 i partecipanti alle manifestazioni anti-lockdown. Dieci arresti e quattro denunce il primo bilancio dell'attivita' di polizia, mentre continua l'attivita' investigativa che sta visualizzando centinaia di telecamere di sorveglianza e svolgendo sopraluoghi finalizzati all'individuazione di ulteriori responsabili. Tornando a ieri sera, e' emersa una forte contrapposizione, tra commercianti, ristoratori e piccoli imprenditori da un alto, e dall'altro un folto gruppo di persone, parzialmente travisate, con atteggiamenti manifestamente aggressivi e provocatori. Tra i facinorosi sono stati identificati dalla Digos della Questura di Torino appartenenti alle frange ultra' della Juventus e del Torino, delinquenti comuni, molti con numerosi precedenti di polizia. Tra questi, gruppi di incappucciati si sono quindi riversati nelle strade del centro per saccheggiare e devastare diversi negozi, in particolare di Via Roma e via Lagrange.
Attaccati anche bar e ristoranti, si legge in una nota, durante due ore di scontri intensi condotti con una strategia precisa: quella di dispendere le forze dell'ordine che invece hanno resistito, mantenendo la tutela degli obiettivi sensibili e soprattutto impedendo ai violenti di riversarsi in Piazza Vittorio, cosi' da tenere separati gli scenari delle due manifestazioni. Le forze dell'ordine, hanno risposto alla violenza con diverse cariche di alleggerimento e lacrimogeni che non hanno causato feriti tra i manifestanti. Sono dieci, invece, i feriti tra le Forze dell'Ordine. (ITALPRESS).