Giovanni Paolo II, venti anni fa la scomparsa: lui, l'essenza dell'Occidente

A vent'anni dalla scomparsa, il suo pensiero illumina ancora le sfide dell'Occidente

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Sono passati vent’anni dalla morte di San Giovanni Paolo II: era il 2 aprile 2005. Karol Wojtyla è stato il primo Pontefice non italiano dopo quasi 500 anni e il suo motto apostolico, Totus TuusTutto tuo, era rivolto a quella Madonna di cui si dichiarò molto devoto fin dalle prime parole pronunciate dopo l’elezione (il 16 ottobre 1978). La Vergine Maria era la sua bussola, il suo faro.

Una visione attuale

In un'epoca segnata da conflitti e tensioni geopolitiche, l'Occidente si interroga sulla propria identità e capacità di resistere a sfide interne ed esterne. Giovanni Paolo II, scomparso il 2 aprile 2005, ha dedicato la vita a riflettere su questi temi, offrendo un magistero che rimane fonte di ispirazione.?

Tradizione e modernità

Con la sua capacità di coniugare tradizione e modernità, Giovanni Paolo II ha riportato al centro del dibattito questioni fondamentali: la vita, l'uomo, il Bene e il Male. Per lui, l'Occidente non era solo un'alleanza geopolitica o economica, ma soprattutto un'alleanza di valori etico-politici condivisi.?

Centralità della persona

Dalla filosofia medievale all'Illuminismo, fino alle rivoluzioni di Parigi e Filadelfia, l'Occidente ha posto la persona al centro della storia, superando concezioni basate su Stato, razza o censo. Giovanni Paolo II, testimone delle lacerazioni del XX secolo, ha riaffermato il primato della persona come immagine di Dio e soggettività creatrice.?

Sfide contemporanee

Di fronte al relativismo morale e al nichilismo, Giovanni Paolo II ha sottolineato l'importanza di distinguere tra Bene e Male, ribadendo l'inviolabilità dell'essere umano. Il suo insegnamento invita l'Occidente a riscoprire i propri valori fondanti per affrontare le sfide attuali.?

Un'eredità viva

Oggi, mentre Washington e Bruxelles discutono di alleanze e commercio, è essenziale ricordare che le sfide più importanti si giocano sui fondamenti etici della nostra civiltà. L'Occidente, credendo nel primato della persona, deve mantenere viva questa eredità per affrontare le divisioni e gli attacchi dei suoi detrattori.?