La piramide di Aaker, la brand awareness e i gadget aziendali

Una risorsa preziosa per definire la brand awareness di un’impresa

la piramide di aaker la brand awareness e i gadget aziendali

Per il branding di un’azienda e per la fidelizzazione della clientela, i gadget aziendali hanno tutte le carte in regola per poter essere considerati un’idea di successo, anche se low cost. prima di tutto, però, è utile fornire una definizione precisa di gadget promozionale. Si tratta di articoli che vengono personalizzati e poi offerti in omaggio ai clienti, ma anche ai dipendenti o ai fornitori. I gadget personalizzati, inoltre, possono essere concessi alle persone in visita agli stand fieristici o comunque in occasione di eventi di settore.

Perché i gadget sono ancora utili

Anche in un contesto sociale ed economico in cui il digitale sembra aver conquistato un ruolo di primo piano, non si deve commettere lo sbaglio di credere che il canale online sia il solo a cui è possibile far riferimento allo scopo di promuovere gli articoli di un marchio o il brand stesso. Vale la pena di citare a questo proposito la celebre piramide di Aaker, che rappresenta la scala di preferenze nel cervello di un cliente. Ebbene, i gadget aziendali possono offrire un supporto prezioso in tale processo. È davvero lungo l’elenco di prodotti che possono essere scelti e utilizzati a questo scopo, con una vasta gamma di articoli che spazia dalle tazze agli ombrelli, passando per le borse in tela. Le penne personalizzate, per esempio, sono oggetti che hanno il duplice pregio di costare poco e risultare molto utili. Con tecniche come la tampografia o il laser, poi, la personalizzazione del logo si dimostra una procedura semplice da applicare.

Il successo di un business e i gadget aziendali

Ma qual è il meccanismo in funzione del quale i gadget aziendali possono favorire il successo di un’azienda? Ovviamente stiamo parlando di omaggi che, essendo concessi gratis, sono sempre apprezzati da coloro che li ricevono. Questo è l’inizio della strada che conduce alla fidelizzazione, o che fa in modo che un cliente potenziale converta. Si tratta di strumenti di branding, ma non solo; i gadget aziendali possono essere consegnati anche ai dipendenti, che grazie ad essi si sentono gratificati e apprezzati, il che potrebbe motivarli a migliorare le prestazioni sul posto di lavoro. Ancora, grazie ai gadget è possibile fidelizzare i dipendenti più bravi, in modo da prevenire un loro eventuale addio a favore di aziende concorrenti.

Il successo di un business

Insomma, quale che sia la prospettiva che si decide di adottare, i gadget aziendali sono fondamentali per dar vita al successo di un’azienda. Ma che cos’è la piramide di Aaker a cui abbiamo fatto cenno in precedenza? Si tratta di una piramide che offre un prezioso aiuto per incrementare la brand awareness e che si basa su quattro diversi livelli. La posizione 0 è la base, cioè il livello più basso: corrisponde al momento in cui un marchio non è ancora noto al consumatore. A mano a mano che si sale di livello, poi, la conoscenza del brand aumenta, e così l’attaccamento da parte del singolo utente, fino a quello che viene definito top of mind. In sostanza si può considerare la piramide di Aaker come una risorsa preziosa per definire la brand awareness di un’impresa, e cioè indice della fama di un marchio.

Il marketing multicanale

Per salire di livello si possono mettere in pratica varie strategie, e hanno quasi tutte a che fare con il marketing multicanale. In particolare, si potrebbe pensare di investire in misura consistente nella propria presenza su Internet, per raccogliere apprezzamenti non solo sui social network ma anche sul web. Questo non vuol dire che si debba sottovalutare il marketing tradizionale, dal momento che gli spot in radio e in tv possono sempre essere efficaci, e lo stesso dicasi per i gadget che abbiamo citato in precedenza: a tal proposito, conviene sceglierli presso rivenditori altamente qualificati, come Gadget365, che opera nel settore da ormai molti anni. Il livello top of mind in genere non può essere raggiunto dalle piccole e medie imprese, poiché è appannaggio delle multinazionali, ma questo non vuol dire che non abbia senso provare a scalare la piramide, in modo che il brand da promuovere rappresenti una delle alternative principali presenti nella mente del cliente.