I robot collaborativi: la nuova frontiera dell'automazione

Cosa sono i robot collaborativi

Sono chiamati anche cobot e consistono in veri e propri robot in grado di aiutare l'uomo nell'espletamento di numerose mansioni.

Si tratta di macchine capaci di simulare i movimenti degli arti di una persona e di sostituire quest'ultima nel compimento di varie attività per le quali è richiesta perizia e precisione. Oppure, laddove è necessaria una notevole resistenza meccanica o alle alte temperature, solo per fare un esempio.

I cobots sono fabbricati in varie dimensioni. Ne esistono modelli molto piccoli che possono servire per muovere viti e bulloni, ma il mercato propone anche robot più grandi capaci di sostenere pesi rilevanti. Un buon esempio di questi ultimi sono quelli utilizzati nel settore automotive per spostare le portiere, montarle, oppure compiere altre funzioni specifiche durante il montaggio di una vettura.
In pratica, attualmente qualsiasi imprenditore può contare sull'aiuto di un cobot o robot collaborativo per semplificare l'attività all'interno della sua azienda e dare una notevole accelerazione alla produttività. Vediamo insieme più nel dettaglio cosa è possibile scegliere e valutare prima dell'eventuale acquisto di un cobot.

Modelli di cobot... per tutti i gusti

Il mercato propone cobot il cui peso è di circa 12 kg; i modelli in questione possono muovere un peso pari o inferiore ai 3 Kg in un'area il cui raggio non supera i 500 mm. Quanto elencato illustra a grandi linee le performance di un piccolo robot collaborativo che, per esempio, può essere utile a un'azienda per spostare pacchi o montare componenti elettronici su di una scheda.

Un cobot completamente differente può essere identificato in un modello grande e pesante; se prendiamo un robot collaborativo dalla struttura più imponente, abbiamo la possibilità di contare su un partner efficacissimo nella movimentazione delle merci. Per esempio, un cobot da 64 kg può sostenere carichi pari o inferiori a 20 kg, prendendoseli in autonomia in un raggio di poco inferiore ai 2 metri, un vantaggio non da poco per qualsiasi attività di logistica.
Tuttavia, su richiesta è possibile costruire cobot tarati in base alle soggettive esigenze, sia dalle performances intermedie a quelle poc'anzi descritte, sia capaci di muovere pesi ben più gravosi e importanti.

Come funziona un cobot

Un sistema a controllo numerico collegato a un software di moderna concezione è alla base del funzionamento di un robot collaborativo. Grazie all'ausilio di meccanismi di alta precisione mossi da encoder e cuscinetti di eccezionale qualità, un cobot è dunque in grado di eseguire movimenti in più direzioni a seconda del progetto per cui è stato costruito.

Inoltre, gestire un robot collaborativo di ultima generazione è molto semplice, grazie a software grafici molto intuitivi che qualsiasi utilizzatore, non necessariamente un esperto d'informatica, può comprendere attraverso un corso che non supera la durata di un mese.

Acquistare uno o più cobot per la propria azienda è una delle migliori soluzioni per rimanere al passo con i tempi e ottenere una produttività elevata, precisa e il più possibile esente da qualsiasi tipo d'infortunio.