Cosa serve per noleggiare un’auto a lungo termine?

Scopriamolo insieme

La formula del noleggio auto a lungo termine sta diventando sempre più popolare in Italia: in questi ultimi anni sono infatti moltissimi i privati che hanno scelto questa alternativa all’acquisto di una vettura in quanto effettivamente conveniente. I vantaggi di tale formula sono numerosi: non ci si deve preoccupare di tutte le spese relative ad assicurazione, bollo, manutenzione e via dicendo perché sono incluse nel canone mensile da corrispondere. Si può guidare sempre un’auto nuova e approfittando dell’offerta di noleggio lungo termine senza anticipo IVA inclusa migliore non si deve anticipare alcuna somma.

Come funziona però questa formula? Cosa serve però per stipulare un contratto di noleggio a lungo termine senza anticipo? Quali sono i documenti richiesti ed i requisiti che occorre possedere? Scopriamolo insieme.

Noleggio a lungo termine senza anticipo: come funziona

La formula del noleggio a lungo termine permette di avere un’auto nuova a propria disposizione per un periodo di tempo limitato ad alcuni anni, corrispondendo esclusivamente un canone mensile comprensivo di copertura assicurativa, bollo, manutenzione, assistenza stradale e via dicendo. Le offerte di noleggio a lungo termine senza anticipo sono quelle più interessanti perché non prevedono il versamento di una maxi rata iniziale. Si paga sin da subito il canone mensile e non è dunque necessario disporre di una grande liquidità in banca o richiedere un finanziamento per sostenere la spesa iniziale.

Noleggio auto a lungo termine: i requisiti richiesti

Per noleggiare un’auto a lungo termine, scegliendo magari la formula particolarmente vantaggiosa che non prevede il versamento di alcun anticipo, è necessario rispettare alcuni requisiti che sono richiesti dalla maggior parte delle società. Si tratta sostanzialmente di fornire delle garanzie alla concessionaria, dimostrando di essere in grado di sostenere la spesa relativa al canone mensile per tutta la durata del contratto. Per questo motivo, solitamente per poter noleggiare un’auto a lungo termine è necessario avere un contratto da dipendente a tempo indeterminato ed una retribuzione netta mensile che sia pari ad almeno 3 volte l’importo del canone. Alcune società di noleggio potrebbero richiedere ulteriori requisiti, ma questi sono quelli più comuni.

Noleggio auto a lungo termine: quali documenti occorrono

Per quanto riguarda i documenti, a seconda del concessionario potrebbero esserne richiesti di diversi ma ce ne sono alcuni che è quasi sempre necessario presentare al momento della sottoscrizione del contratto. Si tratta innanzitutto della patente di guida, che naturalmente deve essere in buono stato e in corso di validità, così come il documento d’identità.

Per dimostrare di essere in possesso dei requisiti che abbiamo visto sopra, inoltre, può essere necessario fornire alla società di noleggio un documento che attesti la propria situazione lavorativa (dichiarazione dei redditi, buste paga, ecc.).

Spesso infine viene richiesto il RID, in modo da addebitare il canone mensile per il noleggio dell’auto direttamente sul conto corrente.

Questi documenti potrebbero sembrare parecchi, ma è del tutto comprensibile che le società di noleggio vogliano tutelarsi. D’altronde, come abbiamo accennato questa è una formula molto vantaggiosa e nel canone mensile sono compresi tutti i costi che altrimenti si dovrebbero sostenere personalmente per il mantenimento del proprio veicolo di proprietà.

Alcune precisazioni

Quelli che abbiamo appena visto sono i requisiti ed i documenti che vengono richiesti ai privati che intendano noleggiare un’auto a lungo termine. Il discorso cambia sensibilmente nel caso sia un’azienda o un libero professionista a voler usufruire di tale formula. Sostanzialmente, a dire il vero, il principio è sempre il medesimo: bisogna dimostrare alla società di noleggio di essere in grado di sostenere le spese relative al canone mensile previsto dal contratto.

Potrebbero però essere richiesti documenti differenti, come il Modello Unico ed il bilancio societario anziché le buste paga.