"L'emergenza climatica che stiamo vivendo in questi giorni, soprattutto nel nord Italia, non si risolve con un decreto ma invertendo e cambiando, una volta per tutte, il rapporto con l'ambiente. Un decreto per lo stato di emergenza aiuta a tamponare una situazione critica in alcuni territori che, inevitabilmente, in estate potranno subire razionamenti delle risorse idriche ma non assolve i tanti che fanno finta di non capire che serve un radicale cambio di azione politica e di comportamenti. Parallelamente agli interventi emergenziali, servono interventi netti e duri sulle politiche, sulla riduzione della produzione pro capite di CO2 e serve inasprire la lotta alle cause che alimentano il cambiamento climatico attraverso fattori di emissione atmosferica di anidride carbonica e altri gas a effetto serra. Non ci si può nascondere sempre dietro l'emergenza.
Non possiamo oggi stupirci nè possiamo pensare che tutto si risolva solo con un decreto di stato d'emergenza. Serve intervenire con forza e far diventare la lotta contro il cambiamento climatico una lotta collettiva con regole ancora più stringenti". Così Francesco Boccia, deputato Pd a SkyTg24.
(ITALPRESS).