Non esiste un solo approccio per offrire supporto a chi sta avendo a che fare con problemi di natura mentale, e la lunga parentesi caratterizzata dal distanziamento sociale nel momento peggiore della pandemia ancora in corso, ha messo in risalto le potenzialità e le indubitabili comodità della psicoterapia online. Il potersi connettere comodamente da casa per parlare dei propri problemi con uno specialista consente di superare i timori di molti soggetti a iniziare un percorso terapico e di andare incontro alle esigenze dell’assistito a livello di tempistiche e di logistica. Un tipo di servizio che sta ottenendo ottimi riscontri grazie anche ai servizi di alto livello offerti da piattaforme create ad hoc, come quella di Serenis, che raggruppano le competenze di tantissimi specialisti pronti a dare una mano nel percorso di cura di chi sta affrontando delle difficoltà. Cliccando su questo link avrete la possibilità di approfondire l’argomento. Allo stesso tempo il recarsi presso uno spazio neutrale come quello dello studio di uno specialista, permette di concentrarsi meglio sulle cause del malessere, allontanandosi il più possibile dalla quotidianità e dalle pressioni del mondo esterno.
Facciamo una comparazione sintetica dei due approcci per capire quale possa rappresentare la strada migliore per affrontare i propri problemi di natura mentale.
In cosa consiste la terapia tradizionale?
Questo tipo di approccio terapico prevede il confronto faccia a faccia tra specialista e paziente, in sedute settimanali che si svolgono presso lo studio professionale dello psicologo della durata solitamente di 45/60 minuti.
Vantaggi
Comunicazione non verbale: durante le sedute il terapeuta, oltre che sulle informazioni emerse durante il confronto verbale col paziente, può sfruttare tutti gli altri indizi legati all’atteggiamento e alla gestualità dello stesso.
Neutralità del luogo in cui si svolge la seduta: come abbiamo già accennato in precedenza, lo studio dello psicologo permette di allontanarsi per un’ora da tutto quello che contribuisce a creare la quotidianità del paziente, e che molto spesso rappresenta la radice del problema.
Supporto intensivo: per alcune patologie la terapia in presenza è necessaria e non può essere sostituita da quella online.
Svantaggi
Costi elevati: le tariffe variano molto da una zona all’altra, ma in linea di massima risultano più elevate rispetto a quelle della terapia online.
Accessibilità: recarsi presso lo studio professionale dello psicologo per molti può rappresentare un vero problema in considerazione del traffico e della mancanza di mezzi pubblici adeguati per arrivare a destinazione.
In cosa consiste la terapia online?
L’approccio terapeutico virtuale permette di offrire supporto a distanza attraverso i mezzi offerti dalla tecnologia come computer e smartphone, tramite videochiamate, e-mail e chat.
Vantaggi
Costi ridotti: un terapeuta che opera tramite i vari network che esistono online ha la possibilità di offrire tariffe più basse rispetto ai colleghi che operano in modo classico.
Ottimizzazione dei tempi e degli spazi: la connessione virtuale può avvenire comodamente da casa o da qualsiasi altra location in cui ci si trova e permette di garantire la massima libertà, con un risparmio evidente a livello di tempistiche relative all’accesso. Inoltre, si dà la possibilità a quelle persone che hanno problemi a condividere degli spazi con estranei e che devono viaggiare coi mezzi pubblici, di limitare le interazioni in grado di causare ansie supplementari.
Peso ridotto dello stigma: le sessioni possono svolgersi in maniera anonima e questo permette al paziente di avere la certezza che nessuno verrà a sapere della terapia in atto.
Svantaggi
Limiti tecnologici: in alcune zone del paese il digital divide non permette di avere una connessione a internet performante per effettuare un collegamento stabile.
Limiti a livello comunicativo: la comunicazione scritta può imporre dei limiti nella comprensione di alcuni aspetti del problema, vista anche l’assenza degli indizi legati alla comunicazione non verbale.