Studiare in età adulta protegge il cuore: come fare a conciliare studio e lavoro

Ecco come fare a conciliare studio e lavoro

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L’Imperial College di Londra ha scoperto che studiare fa bene al cuore e che riduce di circa un terzo il rischio di andare incontro a patologie cardiache. La ricerca ha dimostrato che un aumento di 3,6 anni trascorsi a studiare, infatti, fa diminuire di 3 mm/Hg la pressione sistolica, e di 1 kg/m2 l’indice di massa corporea.

Un aiuto per coniugare studio e lavoro: le università telematiche

Una buona notizia ma, purtroppo, rimettersi a studiare dopo i quarant’anni non è certo facile. Le difficoltà non mancano: ci si trova nel pieno della vita lavorativa, e a questi impegni si aggiungono quelli della conduzione familiare e della cura dei figli. Come fare, dunque, a iniziare a studiare in età adulta? Una buona soluzione al problema potrebbe essere affidarsi a un corso universitario online, grazie al quale è possibile applicarsi sui libri nei momenti di libertà, comodamente da casa propria.

Ci sono diversi elementi da valutare prima di scegliere l’ateneo al quale iscriversi, come la qualità dell’offerta formativa dell’università, le modalità d’esame, i costi da sostenere, eventuali riconoscimenti di CFU precedentemente acquisiti dall’ateneo, le recensioni di altri studenti e la valutazione dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca). Tutti questi elementi contribuiscono a stabilire quale sia la migliore università telematica. Può essere utile consultare un elenco delle facoltà online più valide sparse in tutta Italia prima di scegliere. Anche se, di fatto, non ne esiste una migliore in assoluto, ma solo per le esigenze del singolo studente. Le università online riconosciute dal Miur, in particolare, sono costantemente monitorate dall’Anvur, che ne controlla e certifica la qualità.

Gli altri consigli per riuscire a conciliare studio e lavoro

Durante la quarantena dovuta alla pandemia, in pochissimo tempo le università hanno dovuto compiere una vera e propria transizione al digitale, partendo da zero o quasi. In questo processo, gli atenei telematici si sono trovati senz’altro agevolati, potendo vantare un metodo di erogazione dei corsi che già prima della pandemia si avvaleva completamente della risorsa tecnologica. E oggi, queste istituzioni rappresentano una valida opzione di scelta per chi vuole o deve al tempo stesso studiare e lavorare. Ecco i tre consigli da tenere a mente per riuscire a conciliare studio e lavoro in modo agevole.

Gestire lo stress. Può capitare che i tanti impegni influenzino il nostro umore. Concedersi le giuste pause e lasciare del tempo per se stessi è fondamentale per non lasciarsi sopraffare dall’ansia. Anche il sonno è importante: 7-8 ore di riposo durante la notte sono fondamentali per ricaricare le pile.

Sfruttare bene il tempo. In questi casi il tempo sembra non bastare mai. Per tenere sotto controllo tutti gli impegni può essere d’aiuto procurarsi un’agenda e pianificare nel dettaglio le proprie giornate.

Seguire un metodo di studio. Non ne esiste uno migliore in assoluto, ma capire qual è il più efficace metodo di studio per noi aiuta sicuramente ad apprendere in modo più veloce e dunque anche a coniugare con più facilità gli impegni lavorativi con lo studio.