La Guardia di Finanza - corpo di polizia che opera alle dipendenze del Ministero dell’Economia e delle Finanze - rappresenta una delle opzioni principali per chiunque voglia intraprendere la carriera militare. Coloro i quali aspirano ad entrare a far parte del corpo dei finanzieri, nel ruolo di allievo, devono superare una procedura di selezione indetta mediante concorso pubblico. Il bando viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito istituzionale della Guardia di Finanza; il più recente è quello scaduto il 14 febbraio finalizzato all’arruolamento di 66 allievi del ruolo normale, destinati ai comparti ordinario e aeronavale.
L’iter di selezione si articola in una serie di prove propedeutiche; il primo step è rappresentato da una preselettiva, che consente di accedere alla prova di cultura generale; i candidati che lo superano, vengono ammessi alle prove di efficienza fisica e, infine, agli accertamenti psico-attitudinali. Per affrontare al meglio ogni fase della selezione, è necessario prepararsi in maniera adeguata, così da aumentare le proprie possibilità di entrare a far parte della Guardia di Finanza. Di seguito, vediamo come prepararsi alle prove previste nel concorso.
La prova preselettiva: in cosa consiste e cosa studiare
La prima prova scritta di preselezione del concorso per l’arruolamento nella Guardia di Finanza consiste in un questionario composto da 100 quesiti a risposta multipla così divisi: 35 quiz di logica matematica, 25 quesiti volti a comprovare la conoscenza linguistica e orto-grammaticale della lingua italiana e 10 quesiti di, rispettivamente, storia, educazione civica, lingua inglese e informatica.
La preparazione alla prova scritta deve quindi fondarsi su queste materie; nello specifico, è bene concentrarsi anzitutto sugli argomenti nei quali si hanno maggiori difficoltà o lacune. A tal proposito esistono specifici manuali editi da editori di settore che forniscono una buona base per organizzare lo studio. Il consiglio è quello di abituarsi, fin da subito, a gestire il tempo a disposizione, dal momento che si avrà a disposizione per lo svolgimento della prova. L’esercizio e la pratica quotidiani sono importanti per sviluppare la tecnica più adatta per affrontare ciascun quiz.
Per avere un’idea più chiara di come siano strutturati i test, è possibile consultare la sezione dedicata alla preparazione ai concorsi nella Guardia di Finanza disponibile su concorsipubblici.com.
La prova di cultura generale
La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di cultura generale; i candidati hanno a disposizione quattro ore di tempo per completare il compito. A differenza di quanto previsto per la preselettiva, durante questa prova è possibile consultare un vocabolario o un dizionario dei sinonimi e contrari mentre telefoni cellulari e altri dispositivi devono essere necessariamente spenti.
Preparare questo tipo di prova è generalmente più complicato rispetto ai quiz di preselezione, dal momento che non ci sono nozioni da memorizzare o schemi da assimilare. Ad ogni modo, non bisogna trascurare l’utilità di esercitarsi su temi e argomenti di vario tipo, cercando di migliorare la propria capacità di organizzare per iscritto pensieri e idee entro il tempo che si ha a disposizione durante la prova del concorso.
Le prove fisiche: quali sono
L’ammissione ai colloqui di valutazione psico-attitudinale è subordinata al superamento delle prove di efficienza fisica. Di solito, per il comparto ordinario, ci sono tre prove obbligatorie (salto in alto, corsa piana sui 1000 metri e piegamenti sulle braccia) e una facoltativa tra 100 m piani e 25 metri a nuoto. Per il comparto aeronavale, invece, i 25 metri stile libero rientrano tra le prove obbligatorie (al posto dei piegamenti). Il mancato superamento anche di una sola prova determina l’esclusione del candidato. La preparazione per i test fisici può essere affrontata individualmente, oppure frequentando una palestra o affidandosi ad un istruttore.