Vi sono svariate circostanze che possono richiedere il ricorso ad una visura. Ma di cosa si tratta? In generale, questo termine identifica una procedura di ricerca finalizzata ad estrapolare determinate informazioni da un archivio pubblico (Catasto, Registro delle Imprese o PRA). Per estensione, si è soliti denominare visura anche il documento tecnico in cui sono riepilogate le informazioni ottenute mediante la ricerca d’archivio. A seconda dell’archivio pubblico dal quale vengono attinti i dati, le visure possono essere di vario tipo: in questo articolo vediamo quali sono e in che modo vanno richieste in caso di necessità.
La visura catastale
La visura catastale è la procedura che consente di consultare atti e documenti depositati al Catasto, così da ricavare tutte le informazioni salienti relative ad un bene immobile (terreno o fabbricato). Nello specifico, tramite una visura catastale è possibile ricavare i dati identificativi e reddituali di terreni e fabbricati, i dati anagrafici dei soggetti intestatari dell’immobile; i dati grafici dell’immobile, ossia una mappa catastale (per i terreni) o una planimetria (per gli immobili). Con una visura catastale è possibile, in aggiunta, reperire eventuali atti di aggiornamento e gli elaborati planimetrici.
La visura camerale
Tramite visura camerale è possibile ottenere tutte le informazioni riguardanti un'impresa iscritta al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio. Nel documento tecnico informativo che si ottiene dalla procedura di visura “sono riportati aspetti legali e anagrafici dell’impresa, la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, il tipo di attività svolta”, come riporta il sito ufficiale del Registro delle Imprese. Una visura camerale, a seconda delle necessità, può essere:
- ordinaria, se le informazioni riguardano solo lo stato attuale dell’impresa. Lo stesso documento può essere richiesto anche in lingua inglese;
- storica, se include tutti i dati dell’impresa a partire dalla sua nascita, ossia riporta tutte le modifiche verificatesi all’interno della ditta o della società a decorrere dall’iscrizione al registro delle imprese fino al momento della richiesta di visura.
La visura camerale è un documento informativo; ciò vuol dire che non ha valore di certificazione e non può essere opposto a terzi. Per usi di tipo legale, è necessario produrre un certificato camerale da stampare su carta filigranata; sul documento vanno poi apposte le apposite contromarche olografiche.
La visura ipotecaria
Spesso indicata anche come visura ipocatastale, l’ispezione ipotecaria è la procedura di ricerca che “permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia”. In altre parole, con questa visura è possibile visionare le informazioni relative ai diversi tipi di formalità registrate presso la banca dati ipotecaria (trascrizioni, iscrizioni e annotazioni).
Dove richiedere le visure
Ciascuna visura va richiesta all’ente che gestisce l’archivio pubblico in cui sono registrati i dati che intende consultare.
La visura catastale, quindi, “può essere richiesta presso qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio, sportello catastale decentrato oppure per via telematica tramite i servizi online del sito dell'Agenzia delle Entrate”, come riportato nell’apposita sezione informativa presente sul sito ufficiale dell’Agenzia stessa.
La visura camerale, invece, va richiesta mediante l’apposito servizio (Telemaco) messo a disposizione dal sito ufficiale del Registro delle Imprese. La richiesta di ispezione ipocatastale, infine, può essere inoltrata direttamente presso gli sportelli dei Servizi di pubblicità immobiliare degli uffici provinciali - Territorio, presentando il modulo di richiesta di ispezione Modello 310 debitamente compilato. Il servizio non è disponibile per le circoscrizioni delle province di Trento, Bolzano, Trieste, Gorizia e negli altri territori in cui è in vigore il Catasto tavolare.
In alternativa, è possibile richiedere i vari tipi di visura ad un portale specializzato come Ivisura. A prescindere dal canale prescelto, è bene ricordare che il servizio di visura è a pagamento; il costo include gli oneri amministrativi e varia in base al soggetto al quale si inoltra la richiesta.