Aver sentito parlare di biohacking e non sapere cos’è è una delle perplessità più comuni. Si sente spesso il termine “hackerare” ma in ambiti tecnologici, come ad esempio il computer e lo smartphone. Ma quando si parla di corpi umani?
È facile come un individuo possa essere diffidente al concetto di biohacking. In quanto in parole povere l’obiettivo è quello di modificare (in modo forzato), il proprio corpo e organismo, al fine di poter ottenere un risultato mai avuto fino ad allora.
Capire cos'è il biohacking e quali sono le migliori tecniche per hackerare il proprio corpo è uno degli argomenti più trattati negli ultimi mesi in ambito della crescita personale.
Cosa si intende per biohacking
Non si tratta di fantascienza ma di un fenomeno scientifico che prende sempre più piede. Questo è il biohacking, approfondire le conoscenze del proprio corpo, affrontare i limiti che ognuno di noi sarebbe capace di superare.
Che si tratti di un cambio radicale di abitudini o un approccio differente alla vita poco importa, ciò che farà realmente la differenza è la voglia di farlo per un proprio benessere.
Il più delle volte gli aforismi per essere felici non bastano, bisognerebbe andare oltre le proprie conoscenze, scoprire cosa ci potrebbe far sentire meglio, se è il caso modificando parte della nostra biologia umana e approcciarci a nuove abitudini.
La maggior parte delle persone è spaventata da questo approccio, che il più delle volte definirebbe “folle”. Il biohacker non è uno scienziato pazzo, anzi, è colui che studia tutto ciò che è utile al fine di poter migliorare la sua vita.
Come potenziare il corpo umano con 7 tecniche di biohacking
Di seguito vedremo 7 tecniche di biohacking allo scopo non solo di potenziare il corpo umano (elencheremo come si fa), ma anche di sconfiggere paura e timori che un tempo ci avrebbero bloccato a compiere qualsiasi azione.
- Dormire sufficientemente: oggigiorno esistono molteplici dispositivi per monitorare il proprio sonno. Degli studi hanno dimostrato la gravità di dormire meno di sei ore al dì, che in alcuni casi hanno comportato ritmi di vita talmente irregolari che ne hanno causato la morte. Il biohacking fa sì che ognuno di noi sappia quanto dormire e soprattutto, farlo correttamente, niente social network o serie TV almeno l’ora prima di andare a dormire.
- Approcciarsi alla natura: siamo costantemente coinvolti da tecnologia e metropoli, senza accorgersi di quanto sia importante il contatto con la natura. È consigliabile almeno due volte a settimana, andare in spazi e aree verdi, respirare aria pulita e star lontano da smartphone e PC. Alcuni studi hanno dimostrato come queste abitudini aiuterebbero a prevenire certe malattie.
- Attività fisica: l’equipe dell’Harvard Medical School ha rivelato quanto sia importante svolgere un allenamento costante nel tempo. Nel breve termine il beneficio è quello di migliorare l’umore, il sonno e saper gestire l’appetito. A lungo termine invece, il risultato è quello di prevenire gravi malattie come ictus, depressione, tumori, diabete, demenza e altre eventuali patologie.
- Mangiare bene: sembrerà assurdo, ma tra le tecniche di biohacking e vivere meglio la nutrizione è uno degli aspetti più importanti per raggiungere l’obiettivo. Prediligere frutta e cibi freschi è alla base del proprio star bene. È indispensabile ritagliarsi un po’ di tempo libero per mettersi ai fornelli, piuttosto di comprare roba pronta e surgelata.
- Raggiungere la felicità: il biohack non è sinonimo di felicità. Hackerare il proprio corpo significa ingranare quel meccanismo tale che consentirebbe di raggiungere uno scopo, e chiunque ottiene il risultato desiderato automaticamente è una persona più felice.
- Connessione sociale: la verità è che il biohack nasconde anche lati più tristi, i cui sacrifici regaleranno grandi risultati a lungo termine. Trascorrere brutte esperienze (delusioni di amore, amicizia o fallimenti sul lavoro), è sinonimo di rafforzamento. Se l’approccio è quello giusto, quindi ricominciare a vivere la propria vita senza deprimersi o isolarsi, allora si diventerà più forti. Corpo e mente saranno come dei muri indistruttibili o quasi.
- Ricchezza (moderata): i soldi fanno realmente la felicità? Dipende l’uso che ne se fa. Sicuramente coloro che vivono bene e senza problemi economici, hanno una vita più serena e vivono con meno paure rispetto a chi teme di non poter arrivare a fine mese e si stressa quotidianamente corpo e mente. Allo stesso tempo, essere miliardari è un rischio complesso da gestire. Tanti soldi potrebbero far suscitare la voglia di innescarsi in un meccanismo ricco di vizi da cui sarebbe difficile uscirne.
Di certo lavorare sul biohacking significa anche gestire al meglio il proprio tempo e contrastare la paura di invecchiare con il rischio di aver concluso poco e nulla di importante.