Dieci partite alla fine del campionato. E adesso sì che i punti pesano anche più del doppio. Alla vigila della ventinovesima giornata del girone C di Serie C, le campane si preparano alla prima di una lunga serie di finali da giocare col coltello tra i denti. Grande attesa per Avellino – Paganese, in programma alle 17,30. Al “Partenio-Lombardi” i biancoverdi, reduci da cinque vittorie di fila e undici risultati utili consecutivi, dovranno fare a meno di Miceli e D'Angelo, squalificati. Il capitano sarà sostituito in difesa da Dossena mentre, per prendere il posto del centrocampista, De Francesco, in grande crescita, è in vantaggio su Adamo. Potrebbe agire da trequartista anche grazie al concomitante rientro di Aloi dopo un turno di stop. Gli azzurrostellati hanno l'opportunità di portarsi momentaneamente almeno a +9 dalla Cavese, che osserva un turno di riposo e deve recuperare due partite. Per raggiungere la quota salvezza diretta, gli uomini di Di Napoli dovranno, però, rinunciare a Sirignano, nel pacchetto arretrato e Zanini, in mediana, appiedati dal giudice sportivo, oltre a un folto nugolo di infortunati e a due positivi al Covid. Uno di questi si è negativizzato, ma dovrà restare in isolamento sino al prossimo 10 marzo. Alle 15, spazio, invece, a Palermo - Juve Stabia e Vibonese- Casertana. I gialloblù, battuti 2-0 dal Bari al “Menti” lo scorso mercoledì, vanno a caccia del pronto riscatto per consolidarsi nei playoff. I rossoblù, che hanno blindato la salvezza asfaltando con un secco 4-0 la Virtus Francavilla, cercano, nel contempo, il definitivo decollo per gli spareggi promozione. Nel limbo la Turris, che al “Liguori”, con calcio d'inizio alle 20,30, affronterà il Foggia per allontanarsi dalla zona calda e provare a riavvicinarsi al decimo posto.