Cozzolino: Di Maio ha strumentalizzato Don Peppe. Dimettiti

Cozzolino: vergognoso quanto accaduto

“Don Peppe Diana? E’ stato ucciso un’altra volta. Non sono stati i camorristi, ma premier, sottosegretari e ministri”. Così il vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) in una lettera che ha deposto sulla tomba di don Peppe Diana a Casal di Principe (Caserta) e con dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo la commemorazione per il 22esimo anniversario dell’uccisione da parte dei Casalesi. “Oggi a Casal di Principe va in scena una passerella da parte degli ipocriti di governo. É imbarazzante – aggiunge il deputato pentastellato – che si presentino qui per commemorare don Peppe Diana mentre a Roma bloccano lo stanziamento dei fondi per i familiari delle vittime della camorra“.

"Alla luce delle dichiarazioni irresponsabili e della strumentalizzazione di una vicenda che invece richiedeva rispetto credo che il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, debba
dimettersi dal proprio incarico perchè alla luce di quanto è successo è incompatibile con questo ruolo. La vergognosa strumentalizzazione politica che Di Maio ha fatto in occasione della commemorazione dell'uccisione di don Diana deve prevedere necessariamente un passo indietro da parte di Di Maio. Un conto è fare il vicepresidente della Camera, un altro giocare a sollevare polemiche: se Di Maio ha scelto la seconda strada allora lasci il suo incarico a Montecitorio".