Regione, arriva la "legge bavaglio", seduta sospesa

Manca il numero legale, D'Amelio costretta a interrompere i lavori

Oggi in aula la modifica del regolamento che allarga il voto di fiducia anche agli atti non contabili. M5S e centrodestra fanno ostruzionismo: presentati 7mila emendamenti

Niente numero legale in apertura dei lavori, seduta di consiglio regionale sospesa. Presenti solo in 22 e così la presidente dell'assemblea Rosetta D'Amelio ha sospeso i lavori. Quello di oggi si preannuncia un consiglio difficile.  All'ordine del giorno, infatti, c'è la proposta di modifica di Statuto e Regolamento (presentata dal presidente della I Commissione Alfonso Piscitelli) con l'allargamento del voto di fiducia anche agli atti non contabili. Una modifica che permetterà al governatore Vincenzo De Luca di porre la questione di fiducia non solo  sul bilancio, sulle leggi relative all’istituzione di tributi e imposte regionali come è già previsto, ma anche “su materie di particolare rilevanza definite nella finanziaria. In pratica, cioè, su tutto. Settemila gli emendamenti presentati da cinque stelle e centrodestra per bloccare le nuove norme sul voto di fiducia. «Una legge che strangola la democrazia e svilisce il consiglio – tuona Valeria Ciarambino, capogruppo 5 Stelle – tutta a vantaggio del presidente e alla monarchia personale di De Luca». Se Forza Italia e M5S resteranno in aula a sostenere gli emendamenti, difficilmente si arriverà a votare nella giornata di oggi.