Camorra «L'esercito non serve. A Napoli serve scuola e lavoro»

A dirlo è il presidente gruppo Giovani Confapi di Napoli, Raffaele Marrone

«L'Esercito a Napoli non serve. Servono piuttosto assistenti sociali e maestri di strada. La militarizzazione è sempre una scelta sbagliata, anche in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo».

A dirlo è il presidente gruppo Giovani Confapi di Napoli, Raffaele Marrone.

«Dobbiamo combattere la camorra con tutti i mezzi a disposizione oggi, ma dobbiamo soprattutto toglierle il bacino di reclutamento delle giovani generazioni – ha aggiunto –. bisogna creare occasioni di lavoro, costruire biblioteche e luoghi di ritrovo. E soprattutto bisogna recuperare il ruolo della scuola come baluardo contro l'illegalità».

«I militari in città, peraltro, avrebbero solo un potere deterrente assai limitato. Non parteciperebbero né a misure di ordine pubblico né a indagini – ha concluso Marrone – dando solo l'impressione di uno Stato che ha paura di un manipolo di assassini senza scrupoli».