De Luca: "Sputnik ci serve e lo abbiamo prenotato"

"Dosi in più al resto del Paese: questo è il senso civico"

de luca sputnik ci serve e lo abbiamo prenotato

Di seguito la trascrizione dell'intervento del governatore De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì:

COVID-19 - Caos, disordine, informazione opaca: facciamo chiarezza. Comunicazione poco chiara da parte del governo sulla vicenda AstraZeneca: non diamo più i numeri sui dati delle vaccinazioni, ma vediamo cosa fare. 90milioni di dosi e siamo in forte ritardo. Con i ritmi attuali ci mettiamo 3 anni per avere l'immunità di gregge.
Polemica con le Regioni senza chiamare in causa gli interlocutori, si offendono le persone che lavorano seriamente. Quando si riceve una critica bisogna sapere a chi, così ci capiamo. Critica vera al governo nazionale e non alle Regioni: al Centro-Nord hanno spinto per aprire tutto prima del tutto e alcune di esse hanno cricità evidenti. Per il resto e avessimo avuto lo Stato e il governo, l'Italia sarebbe andata al disastro.
La cosa fondamentale era la produzione dei vaccini. Il governo e il commissariato hanno provveduto alla distribuzione dei vaccini, un mercato nero. Ad oggi dopo una battaglia abbiamo 190mila vaccini in meno rispetto al Lazio che ha la stessa densità della Campania. Entro il mese di aprile mi aspetto l'equità delle dosi, un vaccino per ogni cittadino. La certezza delle forniture era una responsabilità dello Stato e non delle Regioni. Il personale delle Regioni: la Campania ha 15mila dipendenti in meno rispetto alle altre Regioni. 

VACCINO - Dovevano essere priviligiati alla somministrazione del vaccino le persone che hanno rapporti con la gente tutti i giorni: nell'ultima settimana si è deciso di abolire le categorie, ma si continua a fasce d'età. Il governo si è preoccupato delle primule e dei banchi a rotelle. Le sedi per i vaccini si stanno utilizzando le strutture pubbliche e non i prefabbricati. Ma il caos viene dalla comunicazione: l'Unità di Crisi, gli scienziati, gli assistenti... non hanno avuto il coraggio di fare delle comunicazioni chiare.
In questo ambito voglio aprire una polemica in questa Italia impazzita: da qualche tempo, persone amiche e conoscenti, mi chiedono: come stai? Fortunamente godo di buona salute. Questa storia va avanti per mesi. Su un giornale scopriamo una notizia totalmente infondata, tutto costruito per le elezioni. Insomma, diceva che mi ero sottoposto ad un intervento a Peschiera del Garda. Bah. Una preparazione all'aglianico del Vulture. In un Paese possono succedere queste cose? Potete stare tranquilli, sto benissimo. 
Per contrastare il caos informativo e il giardino zoologico, daremo ogni giorno i dati sulle somministrazioni dei vaccini: vi spiego il perché. Sulla piattaforma nazionale si leggeva un dato, 179mila vaccinati nell'ambito sanitario e 109mila persone non nell'ambito ospedaliero: cose inventate. Vi prego di leggere i dati sulle nostre piattaforme della regione Campania. 
Per quanto riguarda gli over 80, siamo oltre 60% dei vaccinati, ma abbiamo un problema sui domiciliati perché per andare a fare i vaccini a domicilio bisogna avere le giuste precauzioni. Ci serve l'aiuto di altro personale: in queste ore stiamo avendo un riscontro straordinario sui giovani medici specializzandi, oltre in 1000 si sono iscritti. Odontoiatri, medici di base, chirurgia generale: una mobilitazione per vincere questa guerra. 
Abbiamo iniziato le somministrazioni alle categorie fragili, completato il mondo della scuola facciamo una verifica sui ragazzi per poterli vaccinare per aprire gli istituti in sicurezza. Questa è una priorità vera.
La Campania vuole procedere per priorità: specialmente nel comparto del turismo. Vorremmo trovare un equilibrio dal punto di vista sanitario ed economico. 
L'obiettivo è di completare l'immunizzazione per l'autunno: 60mila vaccini al giorno. In 3 mesi 5.4 milioni di vaccinazioni, con le disponbilità. Io parlo di doppia somministrazione. Ad oggi non abbiamo il quantitativo necessario.

SPUTNIK - Dopo settimane di accordi, siamo riusciti a prenotare il vaccino Sputnik: ovviamente, il contratto prevede che diventi somministrabile dopo l'ok dell'Ema e/o dell'Aifa. Se non abbiamo le risposte dall'Ue, andremo avanti da soli. Il vaccino è esterno dai contratti dell'Unione Europea. Questa scelta possa aprire una strada: un'esperimento al servizio dell'Italia. Stiamo investendo risorse della regione, una volta coperte le nostre esigenze, metteremo a disposizione le dosi anche per le altre Regioni. Intendiamo muoverci in un contesto di collaborazione, una scelta di solidarietà. Non possiamo stare in una situazione di "oggetto di ricatto" dalle altre case farmaceutiche. Ema e Aifa devono decidere in tempi rapidi: lo Sputnik già è stato utilizzato nella Repubblica di San Marino, ha il 92% di efficacia. Se chiudiamo tutto nell'arco di un mese abbiamo la possibilità di avere una quantità di vaccini importante.
Mobilitazione generale: deve crescere la consapevolezza che siamo in guerra. In tre/quattro giorni avremo un migliaio di giovani medici ad aiutarci. 

PASSAPORTO VACCINALE - Consegnate 170mila card, 4milioni di card in Campania: stiamo procedendo per i fatti nostri, per ritornare alla normalità. Non c'è nessun problema sulla privacy, si ha solo l'informazione di chi è vaccinato.

MERCATI - Per oltre 10 giorni abbiamo avuto più di 2mila positivi, abbiamo avuto un leggero calo dei positivi e ciò cio ha consentito di riaprire i mercatini rionali e i comuni devono vigilare sugli assembramenti. Non c'è bisogno di manifestare, se decidiamo di riaprire è perché siamo nelle condizioni di farlo.
Se ci diamo alla pazza gioia nei giorni di Pasqua, stiamo punto e a capo. Vi chiedo un altro poco di sacrificio per poter aprire una volta per tutte.