Le previsioni lo avevano annunciato e così è stato. La neve di marzo ha fatto la sua comparsa in Irpinia soprattutto nelle aree interne, alla vigilia della primavera. Un'ondata di freddo che intereresserà diverse regioni italiane. Paesaggio imbiancato, per la verità era accaduto anche negli anni scorsi e qualche anziano lo ricorda anche ad inoltrata primavera, persino a giugno. Le prime avvisaglie si erano avute già nei giorni scorsi con qualche timida nevicata nelle aree interne, soprattutto al confine tra Campania e Puglia. Al momento non si segnalano disagi di alcun tipo sulle strade.
In questo weekend, in cui tra l'altro cade l'equinozio di primavera, una perturbazione riporterà maltempo al Sud e parte del Centro ancora una volta con neve a quote molto basse specie sulle regioni centrali. Il Nord rimarrà più ai margini dell’azione ciclonica, ma con qualche rovescio comunque possibile, specie su Piemonte sud-occidentale, Liguria, Alpi, Prealpi e pianure del Nordest, anche in questo caso nevoso a quote molto basse.”
“Il gelo si farà sentire su Alpi, Prealpi e Appennino” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare sui settori alpini nel weekend le temperature notturne potranno scendere anche sotto i -10°C già dagli 800-1000 metri su alcune zone, in primis sulle Dolomiti e in Alto Adige. Valori simili non esclusi anche in alcune vallate appenniniche, in particolare nelle conche dell'aquilano, area di Norcia e Sibillini. Un danno per la fioritura in alcuni casi anticipata dalla parentesi estremamente mite di inizio marzo.”